Salute

Aids, Italia pronta a rinunciare a diritti su vaccino

Per rendere il rimedio disponibile a tutti

di Gabriella Meroni

”Se il vaccino contro l’Aids, oggi allo studio dell’istituto superiore di sanita’, risultasse efficace, l’Italia rinuncerebbe ai diritti di brevetto per facilitarne la diffusione nel mondo a prezzi molto bassi”.
Lo ha detto ad Erice, Eduardo Missoni, esperto del ministero degli Esteri e presidente del gruppo Sanita’ del G8. Intervenendo nel Centro ”Ettore Majorana”, che ha promosso un workshop su ”Flussi migratori e politiche per la salute”, Missoni ha affermato che ”la sperimentazione del vaccino, diretta dalla virologa italiana Barbara Ensoli, sta avvenendo con fondi pubblici ed in collaborazione con l’Uganda”.
Per la Sanita’, oggi, l’Africa dispone soltanto di pochissimi dollari pro-capite: ”rendere accessibili a tutti i farmaci e i servizi necessari per far fronte a grandi flagelli come l’Aids – ha affermato Missoni – deve essere il nostro obiettivo”. Missoni ritiene che ”ancora di piu’ si puo’ fare evitando che le politiche in altri settori (sociali, economici e ambientali) abbiano ripercussioni negative sulla salute. In questo senso la proposta italiana di presentare la salute come obiettivo dello sviluppo potrebbe costituire l’aspetto piu’ rilevante dell’iniziativa del G8”.

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