Formazione

Bush a S. Pietroburgo, barboni “spediti” in Siberia

I clochard "stonerebbero" nel corso delle celebrazioni per i 300 anni della città, per cui è atteso anche il presidente americano

di Gabriella Meroni

Centinaia di barboni, scrive oggi la stampa russa, hanno cominciato ad essere trasportati da San Pietroburgo in Siberia per “ripulire” le strade in occasione dei festeggiamenti per il 300 anniversario della città durante il quale ci saranno anche un vertice Russia-Ue e un altro fra i presidenti Vladimir Putin e George Bush. Il quotidiano ‘Vremia Novostei’ afferma in un articolo che un primo convoglio ferroviario con quattro vagoni pieni di barboni san pietroburghesi – cioe’ si calcola qualche centinaio – e’ giunto nei giorni scorsi a Novosibirsk provocando fra l’altro le proteste della popolazione. ‘Vremia’ spiega che si conta di trasferire altri barboni nella regione degli Urali. Si calcola che a San Pietroburgo esistano diverse migliaia di barboni. I senzatetto sono pero’ concentrati soprattutto a Mosca dove si ritiene ne vivano 100 mila alcune centinaia dei quali durante la scorsa stagione invernale sono morti, come ogni anno, per il freddo. La pratica di trasferire gli indesiderabili, cioe’ barboni, prostitute e piccoli criminali dalle citta’ in caso di eventi particolari era tipicamente sovietica. Cosi’ avvenne a Mosca, si ricorda, in occasione delle Olimpiadi del 1980 quando pero’ il raggio di evacuazione si limito’ ad un centinaio di chilometri dalla capitale.


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