Mondo
In Congo 2.300 caschi blu
L'agenzia Misna spiega che i peacekeeper (provenienti da Uruguay e Bangladesh) andranno nella tormentata regione dell'Ituri a coordinare il ritiro dell'esercito ugandese
In Congo arriverà un contingente di 2.300 caschi blu. La notizia, riportata oggi dall’agenzia missionaria Misna (www.misna.org) dà il polso della difficilissima situazione che si sta vivendo nella regione.
“Diversamente dall?accordo sottoscritto nelle scorse settimane, le truppe ugandesi non se ne andranno entro domani dall?Ituri, la tribolata regione nordorientale della Repubblica democratica del Congo” riporta la Misna. “Il ritiro dei 7 mila soldati di Kampala attualmente schierati in tutta l?area di confine, a ridosso del lago Albert e dell?Uganda, avverrà invece ?in modo graduale e coordinato? con la Missione Onu (Monuc) nell?ex Zaire, che schiererà in Ituri ? teatro di duri scontri e gravi violazioni contro i civili – un contingente di circa 2.300 caschi blu”.
Lo ha detto una fonte della stessa Monuc alla MISNA, precisando che in queste ore il comandante militare della forza Onu, Mountaga Diallo, si trova a Bunia, capoluogo dell?Ituri, per concordare con l?esercito ugandese le modalità del ritiro. ?Entro due mesi la Monuc schiererà sul campo una ?forza di dissuasione? composta da due task force: circa 850 militari provenienti dall?Uruguay e oltre 1300 soldati bangladesi.
Già stamattina, conferma la fonte, sono partiti dalla capitale Kinshasa i primi cento ?peacekeeper? delle Nazioni Unite diretti a Bunia. Il rischio, paventato da diversi osservatori anche nell?edizione odierna del giornale filogovernativo ?New Vision? di Kampala, è che il ritiro degli ugandesi apra un pericoloso vuoto di potere dove potrebbero trovare spazio di nuovo le bande armate legate ai diversi gruppi ribelli, a partire dall?Unione dei patrioti congolesi (Upc) di Thomas Lubanga, che i soldati dell?Uganda hanno allontanato con la forza da Bunia lo scorso 6 marzo. A settembre dell?anno scorso a Luanda, in Angola, venne firmato un accordo per il ritiro delle truppe straniere presenti in Congo, mentre nelle ultime settimane sono state definite le modalità per il ritiro totale dei soldati ugandesi presenti in ex Zaire.
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