Economia
Guinea: firmato l’accordo per la cancellazione del debito
Ne dà notizia l'agenzia Misna, in un'intervista a Riccardo Moro
E? stato firmato in questi giorni un accordo innovativo per la cancellazione del debito tra Italia e Guinea.
Lo riferisce all’agenzia MISNA Riccardo Moro, direttore della Fondazione Giustizia e Solidarietà, l?ente che alla fine del 2001 ha sostituito il Comitato ecclesiale italiano (Cei) per la riduzione del debito estero dei Paesi più poveri. La firma consentirà il finanziamento di progetti per sanità, scuola e promozione delle piccole imprese e delle cooperative nelle regioni guineane.
Nel 1999 la Cei, in risposta all?appello del Papa, aveva avviato un programma di raccolta fondi per la cancellazione del debito. Grazie alla pressione congiunta della campagna della Cei e di quella internazionale ?Jubilee2000/Sdebitarsi?, il Parlamento italiano nel luglio 2000 aveva varato la legge 209 che prevedeva, entro il 2004, l?eliminazione dei debiti dovuti all?Italia. L?intesa tra Italia e Guinea (siglata a Conakry) prevede il versamento di sette milioni e mezzo di euro da reinvestire in progetti allo sviluppo. Sei milioni arriveranno dalla campagna lanciata dalla Conferenza episcopale; il resto corrisponde a una parte del debito che la Guinea avrebbe dovuto versare all?Italia.
Il fondo sarà amministrato da un comitato di gestione composto da cinque persone; una verrà nominata dal governo della Guinea, le altre quattro dalla Fondazione e saranno esponenti della società civile. Gli investimenti del fondo saranno controllati a loro volta da un comitato di sorveglianza coordinato dai governi italiano, guineano e dalla Fondazione.
Info: www.misna.org
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