Formazione e lavoro

Una piadineria, una discoteca, un’agenzia di pompe funebri. Così a scuola si diventa imprenditori

Il progetto “Eos – Conoscere l’assicurazione” di Unipol aiuta i ragazzi delle scuole superiori ad accrescere le competenze finanziarie. In un liceo torinese gli studenti hanno immaginato di essere manager pronti ad aprire un chiringuito; una boutique di abbigliamento vintage; una piadineria. «Al di là delle scelte personali, il progetto è servito per ancorare i sogni alla realtà», racconta la professoressa

di Sabina Pignataro

Luigi voleva aprire un chiringuito; Francesca una boutique di abbigliamento vintage; Alex una piadineria. Questi tre ragazzi, insieme ai loro compagni della quarta superiore di una scuola di Grugliasco, hanno provato ad immaginare quali sono le tappe per realizzare il loro sogno e quali sono gli elementi da considerare prima del taglio del nastro.
«Abbiamo chiesto ai nostri alunni di immaginare di essere degli imprenditori  e li abbiamo supportati nell’individuare i rischi  connessi», raccontano le professoresse Daniela MolleaPatrizia Zerba, funzioni strumentali Pcto  (percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento) dell’Istituto di Istruzione Superiore “Curie – Vittorini”. 

Per questa attività, da oltre otto anni, la scuola  offre ai propri studenti dei percorsi del Liceo Economico e sociale  del Tecnico Economico  un progetto promosso da UnipolSai che si chiama “Eos – Conoscere l’assicurazione” con l’obiettivo di aiutare i ragazzi delle scuole superiori per lo più nelle regioni del Nord e Centro Italia ad entrare in contatto con concetti quali le esperienze personali di rischio, il processo decisionale, l’elaborazione di soluzioni e la prevenzione, insieme alla simulazione sul rischio d’impresa, gestione e prevenzione dei rischi a livello aziendale e personale.

Nel nostro paese le competenze finanziarie degli studenti sono più basse della media Ocse e la situazione è più critica nel mezzogiorno e negli indirizzi professionali. Per potenziare la capacità dei giovani di orientarsi sulle scelte economiche e finanziarie personali, da più di dieci anni, UnipolSai ha imbastito una serie di progetti di alfabetizzazione che li aiuti ad orientarsi meglio nell’uso di strumenti finanziari e la protezione dai rischi.


«Il senso di promuovere l’educazione economico-finanziaria nelle scuole è quello di stimolare i ragazzi a far prevalere la razionalità nelle scelte piuttosto che l’emotività e i condizionamenti, soprattutto quando ci sono in gioco risorse finanziarie da gestire con parsimonia», prosegue la docente. «Insegnare ai giovani studenti l’importanza dell’assicurazione li aiuta a sviluppare una mentalità di prevenzione e responsabilità».


Al termine dei sei incontri, Alessia, Luigi, Alex e i loro compagni hanno presentato la loro idea di business. «Uno dei cinquanta ragazzi ha scritto tutto il progetto facendo finta di essere il titolare di un’impresa di pompe funebri», prosegue la docente. «Secondo lui infatti è un’impresa molto redditizia e non soggetta alle mode. Un altro compagno invece ha sognato di aprire una discoteca in una città in mezzo al mare, come nel film l’Isola delle Rose che aveva visto su Netflix. In molti hanno pensato di puntare sulle creazioni delle APP. Ma al di là delle scelte personali, il progetto è servito per ancorare i sogni alla realtà».

simulazione del rischio di impresa @Unipol

Foto in apertura, Helena Lopes by Unsplash


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA