Il 9 giugno scorso è stata una data importante per la lotta contro la pedofilia. La commissione Infanzia del Senato, infatti, ha approvato in sede deliberante, con i voti favorevoli dell?Ulivo e l?astensione di Rifondazione comunista e del Polo, il nuovo disegno di legge contro lo sfruttamento sessuale dei minori. Il testo ora dovrà passare all?esame della Camera, ma si prevede che non incontrà grandi resistenze, nemmeno dalle forze politiche che si sono astenute nella votazione in commissione Infanzia. La nuova legge, una volta definitivamente approvata e resa operativa, renderà certo più difficile la vita a pedofili, pervertiti e maniaci sessuali. Ma non solo. Il testo prevede infatti, salvo cambiamenti eventualmente apportati dall?Aula, che siano considerati perseguibili penalmente anche i ?ciberpornografi?, cioè tutte quelle persone che, navigando in Internet, visitano i siti pornografici che sempre più spesso riportano immagini di bambini. Sarà reato visitare siti a luce rossa e i colpevoli potranno essere facilmente individuati dalle autorità preposte che avranno il compito di tenere sotto controllo i contatti effettuati in rete.
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