Entrata in vigore la “Simeone” Novità per le pene alternative

L a legge Simeone è ora una realtà. Si tratta del provvedimento (che prende il nome dal deputato di Alleanza nazionale) che interessa tutti i carcerati che devono scontare pene definitive non superiori ai tre anni di reclusione. La legge prevede nuove norme per le pene alternative al carcere. Potranno goderne i benefici, per esempio, tutti coloro che sono risultati colpevoli di truffa, oltraggio a pubblico ufficiale e corruzione o concussione. Si stima che la normativa permetterà ogni anno circa quattromila ingressi in meno nelle carceri, grazie alle misure alternative. Infatti i ?neo detenuti?, subito dopo una sentenza passata in giudicato, potranno immediatamente ottenere la detenzione domiciliare, l?affidamento ai servizi sociali o il regime di semi libertà. Alcuni deputati dei diversi schieramenti hanno tuttavia espresso il timore che la legge Simeone possa portare al collasso dei Tribunali di sorveglianza, dei quali sono già note le carenze di organico.