Legge 185: ecco come va la rilettura alla Camera

E’ in discussione in queste ore, alle Commissioni Riunite III e IV, il disegno di legge (1927-B) di ratifica all’Accordo di Farnborough e di modifica alla legge 185. Come è noto, il testo si trova in rilettura a Montecitorio, e nel giro di breve tempo dovrebbe essere definitivamente approvato. In queste ore, consultando gli stenografici di seduta alle commissioni, alcuni componenti del coordinamento “In difesa della 185” si sono domandati per quale motivo l’opposizione non avesse presentato ulteriori emendamenti, quasi si fosse di fronte a una smobilitazione dell’impegno contro questo provvedimento. La spiegazione è di natura tecnica, come spiega chiaramente Massimo Paolicelli (Aon): “Il comma 2 dell’articolo 70 del regolamento della Camera prevede che: «I progetti già approvati dalla Camera e rinviati dal Senato sono riesaminati dalla Camera la quale, prima della votazione finale, delibera soltanto sulle modificazioni apportate dal Senato e sugli emendamenti ad esse conseguenti che fossero proposti alla Camera»”. I deputati, insomma, non potevano più “ritoccare” il testo da loro stessi già approvato mesi fa, ma solo i cambiamenti disposti dal Senato. Dal momento che nel passaggio al Senato l’unico emendamento inserito riguarda la soppressione dell’articolo 11 (cambiamento favorevole alla difesa della 185, perché mantiene l’obbligo di notifica al Ministero dell’economia e delle finanze anche nell’ambito di operazioni in utilizzo di licenza globale di progetto, a fini di maggiore trasparenza), alla Camera non sono stati presentati emendamenti. E’ quanto emerge anche dall’intervento di Piero Ruzzante (Ds), leggibile nello stenografico della seduta di lunedì scorso: “Dopo aver evidenziato l’esistenza di diverse questioni riguardanti norme che, non essendo state modificate dal Senato, non possono essere oggetto di riesame in sede di terza lettura, si sofferma in particolare sulle disposizioni di cui all’articolo 6, relative alle procedute per il rilascio della licenza globale di progetto. Conclude invitando il Governo a dare attuazione ad un ordine del giorno già accolto, che impegnava l’esecutivo a convocare le associazioni promotrici della legge n. 185 prima della predisposizione della relazione sulla produzione ed esportazione dei sistemi di arma”. Gustavo Selva, presidente, rilevando che non sono stati presentati emendamenti, ha infine avvertito che il disegno di legge sarà inviato alle competenti Commissioni per l’espressione del prescritto parere. E ha rinviato il seguito dell’esame ad altra seduta.