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Ma il nuovo esame orale assomiglia al vecchio

Cosa cambia nel colloquio multidisciplinare

di Luigi Mariani

Sono studente iscritto a un liceo scientifico e l?anno prossimo affronterò l?esame di maturità. Anche se ho già letto alcuni articoli sull?argomento, mi piacerebbe conoscere il parere di un esperto sui nuovi esami che mi troverò davanti tra un anno. Paolo C., Torino Risponde Luigi Mariani Sul numero scorso abbiamo parlato delle prove scritte dei nuovi esami di maturità; vediamo ora come si articolano gli orali. Infatti, anche la parte orale dell?esame, che purtroppo viene ancora chiamata colloquio, è rimasta un po? nella confusione: è difficile definire con precisione che cosa sono ?gli argomenti? di interesse multidisciplinare attinenti a programmi e lavoro didattico dell?ultimo anno di corso? su cui dovrebbe vertire il colloquio. Mi pare un modo complicato di chiamare una interrogazione sulle diverse materie. Salvo che ci si riferisca a una realtà che non c?è o alla quale pochissimi sono preparati: quanti dei Commissari, sanno condurre un colloquio su argomenti multidisciplinari? E, soprattutto quanti studenti sapranno interloquire? Sarebbe stato meglio abbandonare tracce di demagogia e chiamare le cose col loro nome, senza suscitare false aspettative o incentivare pericolosi voli pindarici. Nel nuovo colloquio, c?è anche del buono. Ci sono tutte le materie, e quindi, la Commissione potrà avere elementi per giudicare con cognizione la preparazione degli studenti. Finirà la lotteria, che sarebbe un po? scandalosa se non fosse ridicola, dell?assegnazione della famosa seconda materia, scelta dalla Commissione, indicata in realtà dallo studente per vie traverse. Altro revival è quello dei numeri che definiscono le valutazioni: tornano i voti. È la fine – o almeno il ridimensionamento – dei giudizi rocamboleschi, prefabbricati per dire tutto e nulla. Agli scritti verrà attribuito un massimo di 45 punti; al colloquio di 35. Restano i 20 punti di credito scolastico, per un totale massimo di 100 punti. Sommando i punti degli scritti, del colloquio e del credito, si deve arrivare a 60 per superare l?esame; si può raggiungere 100 come voto più alto. Il punteggio realizzato, dopo tutte le somme, può essere aumentato dalla Commissione, al massimo di 5 punti, a patto che il candidato abbia un credito di almeno 15 punti, e il risultato sommato di scritto e orale faccia almeno 70. Ciò rimandando entro i 100 punti La Commissione, composta da non più di 8 membri, metà interni (i professori della scuola) e metà esterni oltre al presidente, esterno. Non tutto è perfetto. Alcune scelte sono, fin d?ora discutibili; altre riveleranno alla distanza i loro limiti e dovranno essere aggiustate, speriamo prima di trent?anni. ?


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