Mondo

Iraq: Forum sociale, grave invio di militari italiani

L'Italia non e' piu' 'stato non belligerante'. E' quanto sottolinea il Forum sociale europeo durissimo con l'Ulivo

di Redazione

L’Italia non e’ piu’ ‘stato non belligerante’. E’ quanto sottolinea il Forum sociale europeo, secondo cui ”l’invio di un contingente militare italiano in Iraq in una situazione in cui questo Paese, in disprezzo del diritto internazionale, e’ occupato militarmente dalle truppe anglo-americane, e’ un fatto di inaudita gravita”’. Per il movimento, con questa decisione ”l’Italia cessa di essere anche formalmente Stato ‘non belligerante’ ed attivamente mette in campo la sua forza militare, alla diretta dipendenza del comando americano, per sostenere e rafforzare unaoccupazione illegittima”. Tale decisione, prosegue il Forum sociale europeo, ”appare inoltre come un incoraggiamento all’ amministrazione Bush a proseguire la sua guerra preventiva ed infinita avvicinando, invece di allontanare, l’apertura di un nuovo fronte di guerra nei confronti della Siria. Riteniamo vergognoso – aggiungono – che si usi la tragedia umanitaria e la sofferenza di un popolo per giustificare questa spedizione armata”. A giudizio del Forum ”gli aiuti umanitari devono essere portati dalle organizzazioni internazionali preposte, le sole in grado di agire con efficacia ed attenzione ai bisogni della societa’ civile senza fare da copertura alle forze militari di occupazione”. Ricordando le manifestazioni del 15 febbraio e del 12 aprile scorso, il Forum esprime infine ”sconcerto nei confronti di quelle forze politiche che pur avendo partecipato alle manifestazioni per la pace, assumono oggi posizioni diconnivenza con il Governo rispolverando tutto l’ipocrita armamentario ideologico della ‘guerra umanitaria e per la democrazia”’.


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