Mondo

Iraq: rivolta a Mosul, 10 morti

La nomina a Mosul di un governatore ababo ha provocato una rivolta popolare, con 10 morti e 100 feriti. Forze Usa sott'accusa

di Redazione

La nomina a Mosul di un governatore ababo ha provocato una rivolta popolare, costata la vita ad almeno dieci persone finite sotto il fuoco dei soldati statunitensi. Lo riferiscono fonti locali. “Vi sono circa 100 feriti e tra dieci e dodici morti”, ha assicurato il dottor Ayad al Ramadhani, in servizio al pronto soccorso dell’ospedale della citta’, la piu’ importante nel nord curdo dell’Iraq. I militari americani che oggi sono stati impegnati in uno scontro a fuoco a Mossul, nell’Iraq settentrionale, hanno detto di essere stati fatti segno stamani a colpi d’arma da fuoco nel corso di una manifestazione contro il nuovo governatore della citta’, ma hanno negato di aver sparato sulla folla. ”C’erano dei manifestanti all’esterno (del palazzo del governo), circa 100-150. Ci sono stati degli spari e noi abbiamo risposto”, ha dichiarato un portavoce dei militari Usa a Mossul. Alla domanda se gli spari erano diretti contro i militari americani, il portavoce ha risposto ”si’ ”, precisando che i tiri provenivano dal tetto di un edificio che si trova di fronte al palazzo del governo, a circa 75 metri. ”Non abbiamo sparato sulla folla, ma verso la parte superiore dell’edificio. C’erano almeno due uomini armati. Non so se siano morti. Gli spari non erano intensi, erano sporadici, sono durati un paio di minuti”, ha aggiunto la fonte.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA