Volontariato

Volontari: il premio Nansen 2003 a un’italiana

E' italiana, Annalena Tonelli, 70 anni, da oltre trent'anni aiuta la popolazione somala negli angoli piu' remoti del Corno d'Africa, a vincere il premio Nansen 2003

di Redazione

E’ un’italiana, Annalena Tonelli, che ha dedicato oltre trent’anni della sua vita ad aiutare la popolazione somala negli angoli piu’ remoti del Corno d’Africa, la vincitrice del premio Nansen 2003. Nell’annunciare il vincitore del premio, l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati, Ruud Lubbers, ha oggi affermato che la commissione per il Premio Nansen ha scelto di premiare la sessantenne operatrice umanitaria italiana come riconoscimento per la sua generosa dedizione al servizio della comunita’ somala, composta principalmente da rifugiati rimpatriati e sfollati. Avvocato di professione, la dottoressa Tonelli ha anche ottenuto diplomi in medicina tropicale, medicina sociale e controllo della tubercolosi. La dottoressa Tonelli ha trascorso gli ultimi 33 anni con la popolazione somala in Kenya e in Somalia – gli ultimi 6 anni con i rimpatriati di Borama, un angolo remoto nel nord-ovest della Somalia, conosciuto anche con il nome di Somaliland. Attualmente e’ responsabile di un ospedale di Borama con una capienza di 200 posti letto. La dottoressa Tonelli nominata lo scorso anno Cavaliere della Repubblica, e’ la seconda italiana a ricevere dal 1964 il premio Nansen che viene conferito annualmente a individui o organizzazioni che si sono distinti per il loro impegno nei confronti dei rifugiati. Nel 2001, fu il tenore italiano Luciano Pavarotti ad essere insignito di tale premio per il suo impegno in favore dei rifugiati e delle vittime di guerra.


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