Cultura

Iraq, missioni umanitarie a rischio saccheggi

L'aggiornamento della Caritas da Amman e da Damasco

di Stefano Arduini

Iraq: Situazione generale Distruzione sistematica di tutte le strutture e infrastrutture del governo iracheno. L’Ufficio di Collegamento Caritas Iraq in Amman ha allestito convogli di aiuti umanitari in Iraq ma la mancanza di sicurezza impedisce, al momento, l’invio. I rischi di saccheggio o di incendio ai camion è altissimo. Caritas Iraq, da Amman, sta monitorando la situazione ora dopo ora. L’Ufficio Caritas Iraq in Amman è riuscito a contattare il Nunzio a Baghdad il quale ha confermato i saccheggi e il caos per le strade di Baghdad; molta gente è praticamente chiusa dentro casa in attesa che migliori la situazione dal punto di vista della sicurezza. Il centro Caritas a Dohuk (Nord Iraq) sta cercando di fare il punto sul numero degli sfollati dell’area. Dutch Consortium (di cui fa parte anche la Caritas) continua le sue attività a sostegno delle famiglie sfollate. Lo staff di Dutch Consortium, insieme a lVescovo caldeo, Mons. Petrus, della Diocesi di Duhok/Zakho, hanno visitato l’area intorno Alqosh, circa 12 km da Mosul (45 km da Duhok). Circa 2.000 famiglie di sfollati (più di 10.000 persone) si trovano nel sotto distretto di Alqosh: 100 famiglie sono sistemate nella chiesa di Alqosh e 1.900 famiglie sono ospitate presso altre famiglie. Il bisogno più urgente di queste famiglie è il cibo. In collaborazione con il Vescovo caldeo di Alqosh, si sta organizzando un piano per la distribuzione degli aiuti a queste famiglie. E’ stato acquistato cibo dal mercato locale (grano, riso, olio e zucchero), la distribuzione verrà fatta dalla Caritas insieme ai volontari della chiesa di Alqosh. Siria Secondo Caritas Siria, non dovrebbero più arrivare rifugiati iracheni in Siria. Tutte le famiglie attualmente a Damasco e dintorni vogliono aspettare qualche settimana prima di rientrare in Iraq, specialmente le famiglie cristiane che temono i futuri assetti politici dell’Iraq. Attualmente sono 27 i bambini che stanno frequentando le tre classi scolastiche organizzate dalla Caritas. Il 10 aprile scorso, tutti i bambini della scuola (25 bambini quel giorno) sono usciti per la prima volta per fare un pic nic fuori Hassake. Continuano le visite, da parte degli assistenti sociali della Caritas, alle famiglie rifugiate e la distribuzione di pacchi alimentari. A Damasco, tra il 9 e 10 aprile, lo staff Caritas ha ricevuto 42 nuove famiglie in difficoltà. Ora il numero totale delle famiglie registrate presso l’ufficio Caritas a Damasco è salito a 232. Queste famiglie, oltre all’aiuto alimentare che ricevono dalla Caritas, usufruiscono anche, all’occorrenza, di assistenza e cure mediche.


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