Cultura

Iraq: Lustiger, mi inquietano le preghiere di Bush

Il vescovo di Parigi intervistato dalla tv francese

di Paul Ricard

Monsignor Jean-Marie Lustiger, arcivescovo di Parigi, si e’ detto “sotto shock” per gli appelli rivolti da George W. Bush ai connazionali affinche’ pregassero per favorire la vittoria militare americana nella guerra in Iraq. “Che un popolo di difficolta’ si riovolga a Dio per pregarlo lo si puo’ capire”, ha osservata il prelato, intervistato ieri a tarda sera dalla televisioone francese, “ma che a farlo siano gli Stati Uniti, questo per me e’ uno shock”. A parere di monsignor Lustiger, “Bush si sta comportando come farebbe chiunque in casi del genere”, vale a dire non come deve fare un capo di Stato. “Sta facendo si’ che la gente preghi per la vittoria degli Stati Uniti”, ha incalzato l’arcivescovo. “Io su questo non sono d’accordo. Il principio di colui che recita una preghiera del genere e’ ‘chi non e’ con me e’ contro di me'”, ha denunciato. “Invece il prncipio che guida chi prega per la pace consiste nel rompere il cerchio infernale dell’odio”.

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