Biodiversità

Parco delle Madonie: dove l’avventura dà valore alle diversità

di Gilda Sciortino

Una vera e propria oasi immersa in un’area naturale che protegge anche particolari specie arboree che crescono solo in questo territorio di 400 metri quadrati nel cuore delle Madonie, a poco più di cento chilometri da Palermo. È qui, nel Parco Avventura Madonie, che si può fare un’esperienza totalizzante, tra percorsi naturalistici e acrobatici, casette nel bosco e tende sugli alberi. Un luogo nel quale si sviluppano anche progetti che rafforzano le relazioni con soggetti fragili attraverso interventi contro la ludopatia da video terminali

Chi non ha sognato di abbandonare la routine quotidiana e di ritirarsi in una casa in mezzo al bosco, “disturbato” solo dal canto degli uccellini o da qualche simpatico animaletto pronto a fare capolino dalla finestra? Luogo ideale per rilassarsi, meditare o anche partorire il best seller del momento, benedetti da madre natura.

Può non rimanere un sogno se la cornice, entro cui tutto questo può non svanire aperti gli occhi al mattino, è il Parco Avventura Madonie, un luogo magico ma non per modo di dire, nel quale riconnettersi non solo con il mondo ma pure con se stessi. Nato nel 2008, è stato tra i primi parchi realizzati in Italia, mantenendo ancora oggi uno dei primati che lo rendono unico su tutto il panorama nazionale, come ad esempio la proposta di soggiorno avventura in tenda sospesa o in una delle quattro case sull’albero all’interno delle quali sembra che il tempo si fermi.

Che bellezza vedere come la natura ti offre la possibilità di relazionarti con le fragilità

– Giuseppe La Cara, cooperativa Acquamarina

Grill room, Perla nera, Il nido sull’Agrifoglio e la Terrazza sul lago i particolari nomi di queste quattro casette, pensate e realizzate dagli stessi giovani della Cooperativa sociale Acquamarina.

La terrazza sul lago (foto gentilmente offerta dal Parco Avventura Madonie)

Immergersi nella natura sostituendo alla televisione la lettura di un buon libro

«Abbiamo costruito tutto noi»– spiega l’amministratore unico,  Giuseppe La Placa  «secondo un modello americano di abitazione immersa nel verde. È vero, chi entra qui dimentica il mondo all’esterno. Noi aiutiamo a vivere questa dimensione perché, al posto della televisione, i nostri ospiti trovano dei libri. È senza dubbio apprezzato perché migliaia sono le persone passate di qui, anche perché, in Sicilia, questa tipologia di casa l’abbiamo solo noi. Quando abbiamo cominciato facevamo dormire solo nelle tende, poi il sogno è diventato realtà. Oggi, tra fissi e stagionali, lavorano con noi circa novanta persone e siamo aperti tutto l’anno  24 ore su 24. Una gioia vedere i ragazzi partecipare ai campi scuola vivendo sette giorni e sette notti in natura. Amano dormire nelle tende sospese e mettere alla prova le loro forze.  Ancora più emozionante relazionarci con le fragilità. Poco tempo fa abbiamo avuto un gruppo di giovani non vedenti che ha partecipato ai percorsi acrobatici sugli alberi, Un’esplosione di vitalità assolutamente contagiosa».

Le arrampicate sugli alberi (foto Gilda Sciortino)

Entrare in relazione con i soggetti più fragili rispettando l’ambiente

Un posto speciale, infatti, per persone speciali perché è, grazie al progetto “Madonie Agro-Salute”, finanziato dal Gal Madonie e frutto dell’unione in Ats di operatori del Terzo settore e imprese agricole di quest’area, che quindici soggetti diversamente abili e 150 studenti degli istituti comprensivi del territorio, hanno la possibilità di prendere parte ad attività che prestano particolare attenzione alla biodiversità e alla tutela del territorio, proponendo una costante interazione con gli animali e con la natura. Il tutto rafforzando i meccanismi relazionali tra soggetti deboli e le aziende rurali e agricole che ancora resistono, ponendo l’accento sulla forte relazione che esiste fra il rispetto dell’ambiente e la tutela della salute, sia dal punto di vista terapeutico sia da quello della prevenzione di possibili disturbi.

Capofila del progetto è, appunto, la cooperativa sociale Acquamarina, attiva sul territorio madonita nello sviluppo di progetti sociali legati all’ambiente, alla povertà educativa e alla terapia ricreativa. Attorno a essa e in piena sinergia e comunione di intenti, il locale Distretto socio sanitario, gli istituti comprensivi madoniti, l’Università degli Studi di Palermo e la Società italiana di Montagnaterapia.

L’area attrezzata con imbracature ed elmetti per ogni età (foto Gilda Sciortino)

Vincere la ludopatia con le mani immerse nelle terra e non sul un cellulare

Ma c’è di più perché, grazie a questo progetto, ci si sta per aprire anche alla prevenzione  del fenomeno di ludopatia da video terminali. Circa 120 i ragazzi delle seconde classi della scuola secondaria di primo grado che, a partire dalle prossime settimane, saranno aiutati a sostituire gli amati dispositivi elettronici con attività didattiche nelle aziende agricole vitivinicole locali dove potranno imparare l’arte della potatura, che cos’è una vite, come si raccoglie l’uva e quali sono le fasi che portano a produrre un vino.  I laboratori nei vivai apriranno loro il mondo degli alberi di frutti antichi. All’interno del Parco Avventura Madonie, invece, si cimenteranno in percorsi acrobatici e arrampicate sportive sugli alberi, tiro  con l’arco, attività di orienteering nel bosco, laboratori di didattica ambientale e pet therapy.

Lanciarsi mettendo alla prova il proprio coraggio (foto gentilmente offerta dal Parco Avventura Madonie)

La natura vissuta pienamente, tanto da non lasciare spazio ad altre distrazioni.

Un progetto, infatti, pensato per dare modo a tutti, anche a coloro che accompagneranno i ragazzi, di imparare come curare e difendere l’ambiente attivando percorsi di cooperazione con chi nelle Madonie opera e conosce bene la bellezza e il patrimonio di questo angolo di paradiso nel cuore della Sicilia. Lo sanno molto bene i partner al fianco della cooperativa sociale Acquamarina, nelle cui realtà i ragazzi saranno ospitati di volta in volta diversificando le attività: l’azienda agricola Tenuta San Giaime di Gangi, in provincia di Palermo, dove crescono le viti e gli ulivi della Tenuta, trasferendo al vino e all’olio che vi si producono colori, profumi e sapori di un magico territorio tutto da scoprire; la cooperativa Petraviva, una finestra che si affaccia sul mondo delle opportunità di sviluppo derivanti dalla difesa della natura, secondo le linee della moderna economia, la green economy; Adventure Time, a cui sono affidate le attività sportive e di didattica ambientale all’interno del Parco Avventura Madonie di Petralia Sottana.

Un progetto, lo dicevamo prima, pensato per i più piccoli, ma che conquista anche gli adulti, tant’è vero che chi li accompagna ai laboratori solitamente torna, pronto a farsi imbracare e a sfidare le altezze, seguendo i percorsi colorati a seconda del livello difficoltà. Un’intera giornata da respirare a pieni polmoni non lasciandosi  sfuggire la possibilità di  gustare pietanze preparate con ricette antiche e ingredienti che la natura offre. Veri e propri viaggi culinari alla scoperta di sapori autentici e genuini che esplodono grazie agli aromi unici e irresistibili che questo territorio offre. Una sorta di Disneyland del benessere che si alimenta attraverso la bontà e la bellezza del suo patrimonio, da conoscere e vivere andando oltre le parole.

Nella foto di apertura una delle attività del Parco accompagnate dal personale specializzato (foto Gilda Sciortino)


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