Iraq: dal Consiglio regionale della Sicilia 2 milioni di euro a Emergency

?Uno spiraglio di ragionevolezza che arriva nel cuore della notte?. Non nasconde la soddisfazione il verde Lillo Miccichè, dopo l?approvazione da parte dell?Assemblea regionale siciliana dell?Ordine del Giorno che destina uno stanziamento di due milioni di euro a favore di Emergency, l?organizzazione medica umanitaria creata da Gino Strada che da anni lavora sui fronti di guerra di tutto il mondo. ?E? una vittoria non solo mia personale, ma di tutti i siciliani che amano la pace?, afferma il deputato agrigentino. ?Proprio nei giorni in cui i bombardamenti angolamericani si fanno più intensi e devastanti, è un segnale, ancorché piccolo, che la pietà non è andata del tutto smarrita. Gino Strada e i suoi straordinari collaboratori meritano questo sostegno economico, che gli consentirà l?acquisto di strumenti e attrezzature, anche in vista della emergenza sanitaria irachena, che si annuncia enorme e disperante?. L?approvazione di questo strumento, proposto dal gruppo Verde, destina a favore di Emergency la cifra di 2000 migliaia di euro (quattro miliardi delle vecchie lire) in modo da permettere agli uomini e donne che lavorano sui campi di battaglie di salvare quante più vite umani possibili, e dare un segnale netto al mondo in cui la Sicilia nelle sue sedi legislative aiuta a salvare delle vite e non a distruggerle?. A Micciché i ringraziamenti della Presidente di Emercency, Teresa Sarti, “Caro Micciché, vorremmo ringraziarti per l’iniziativa che hai assunto e della quale la tua segreteria ci dà notizia. La forma della gratitudine, tuttavia, ci sembra impropria, quasi sottintendesse una “titolarità privilegiata” di Emergency nell’impegno in favore delle vittime della guerra e un coinvolgimento altrui subordinato o marginale.Ha maggiore rispondenza al vero, crediamo, prendere atto che insieme,anche se in forme diverse, coltiviamo attenzioni e sensibilità, ci sentiamo insieme responsabili verso ciò che accade ai nostri simili più sfortunati. Leggiamo la decisione della Regione Siciliana come un conferimento d’incarico a noi, di dare attuazione a pensieri di amicizia e volontà e di pace delle popolazioni che la vostra Assemblea rappresenta. Anche per questo ci sentiremo doverosamente impegnati a riferire dell’impiego delle risorse che ci vengono affidate”.