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Iraq: Annan, ispettori tornino a Baghdad

Il segretario Onu: "Se si pensa alle vittime, sia civili sia militari, gli iracheni hanno pagato un prezzo altissimo per questo".

di Redazione

Il segretario generale delle Nazioni Unite si e’ augurato oggi che gli ispettori al disarmo tornino presto in Iraq. “Il loro mandato e’ ancora valido”, ha ricordato Annan incontrando i giornalisti, “e’ solo sospeso per via della guerra”. Dunque, “mi aspetto che Hans Blix e Mohamed El Baradei possano tornare quanto prima”, ha proseguito il segretario generale dell’Onu, “sono loro ad avere il mandato di disarmare l’Iraq e quando la situazione lo permettera’, dovranno riprendere il loro lavoro”. Annan ha anche sottolineato che, non avendo piu’ l’Iraq un governo, spetta ora alle forze della coalizione porsi come obbiettivo primario il ristabilmento della legge e dell’ordine nel paese. Il giorno dopo l’accoglienza trionfale degli americani a Baghdad, il numero uno del Palazzo di Vetro ha messo in guardia dai facili entusiami. “Da quanto abbiamo appreso dalle notizie di stampa, sembra che non al momento in Iraq non vi sia un governo in grado di funzionare”, ha dichiarato, “abbiamo visto che scene di saccheggi e ovviamente la legge e l’ordine pubblico devono essere una preoccupazione primaria”. Quanto immagini di giubilo ieri nella capitale, Annan ha detto di averle viste come tutti, ma che questo non gli ha fatto dimenticare gli orrori della guerra: “Se si pensa alle vittime, sia civili sia militari, gli iracheni hanno pagato un prezzo altissimo per questo”.


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