Formazione
Fondi pensione, ecco il decreto per la nuova previdenza
Il Consiglio dei ministri ha finalmente varato il decreto correttivo del Decreto legislativo n. 47/2000
di Redazione
Dopo continui rinvii, il Consiglio dei ministri ha finalmente varato il decreto correttivo del Decreto legislativo n. 47/2000 che segnava l’entrata in vigore della riforma dei Fondi pensione. Tra le principali novità introdotte: la tassazione separata e non progressiva sul riscatto totale della posizione dell’iscritto esercitato a causa di pensionamento; lo spostamento al 31 dicembre del 2001 di tutti gli effetti previsti dal Dlgs 47; la fissazione al 16 dicembre di ogni anno del termine di versamento dell’acconto dell’imposta sostitutiva dell’11% sui rendimenti finanziari; la possibilità, nel caso in cui il fondo pensione sia stato costituito ma non ancora operante entro due anni, di dedurre nei limiti dei 10 milioni e del 12% del reddito complessivo i contributi versati a un altro fondo senza rispettare la regola della destinazione al fondo stesso di una quota di Tfr (Trattamento di fine rapporto) pari almeno al 50% dei contributi stessi.
L’emanazione del decreto correttivo consentirà ora al ministero delle Finanze di diramare la circolare esplicativa di tutta la riforma, introdotta con il Dlgs n. 124/93.
Accogliendo, quindi, i ripetuti moniti che giungono da più parti a spingere sull’acceleratore per il decollo del “secondo pilastro” previdenziale (da ultimo, l’Eecofin con il suo più recente rapporto sulle finanze pubbliche dei Paesi dell’Ue), il Governo ha compiuto un importante passo in avanti in questa direzione.
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