Formazione

Iraq: Oms, 100 ricoverati l’ora negli ospedali di Baghdad

e la Croce Rossa denuncia: colpito impianto di potabilizzazione

di Paul Ricard

IRAQ: COLPITO IMPIANTO POTABILIZZAZIONE ACQUA, CICR ———————————————————————— ZCZC0301/SXB WES20283 R EST S0B S91 QBXB IRAQ: COLPITO IMPIANTO POTABILIZZAZIONE ACQUA, CICR (ANSA-AFP) – BAGHDAD, 8 APR – Un impianto per la potabilizzazione dell’acqua a nord di Baghdad e’ stato colpito la scorsa notte da un proiettile d’artiglieria, rischiando di privare di acqua potabile il popoloso quartiere di Saddam City. Lo rivela un portavoce del Comitato internazionale della Croce rossa (Cicr), Roland Huguenin-Benjamin. Il sobborgo di Saddam City, alla periferia settentrionale di Baghdad, conta 1,2 milioni di abitanti. La stessa Cicr ha anche affermato che nel complesso ospedaliero Saddam Medical Center, sulla riva orientale del Tigri, sei sale operatorie su 27 non funzionano piu’ per mancanza di elettricita’ e di acqua corrente. Gran parte della periferia della capitale irachena e’ priva di energia elettrica da quando sono cominciati i combattimenti per il controllo della citta’. IRAQ: Negli ospedali di Baghdad arrivano anche cento feriti all’ora e non ci sono abbastanza dosi di morfina o anestetico quando occorre amputare. E’ il quadro drammatico tracciato dalle organizzazioni internazionali e dal portavoce dell’Oms Ian Simpson, riporta il Washington Post. Secondo il Pentagono sarebbero 2-4mila i soldati iracheni uccisi nella capitale da sabato, a molti di piu’ ammonterebbe il numero dei feriti. Il comitato internazionale della Croce Rossa sta monitorando gli ospedali iracheni dall’inizio della guerra. Ma una delle portavoci della Cri, Amanda Williamson, avverte che le visite effettuate hanno riguardato piu’ che altro Baghdad e Bassora, le due citta’ principali. D’altro canto, secondo le ultime stime arrivate dall’Iraq ad un consorzio internazionale contro la guerra, guidato da Marc Herold, docente di sviluppo e affari internazionali all’universita’ del New Hampshire, i civili rimasti uccisi sarebbero tra gli 877 e i 1050.


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