Contrasto povertà educativa
Asili nido per tutti con l’aiuto della comunità
Progetto Benvenido ha l'obiettivo di aiutare le famiglie più vulnerabili ad accedere senza costi ai nidi. Avviato lo scorso anno, col contributo di Fondazione Cariparo e impresa sociale Con i bambini, punta ad attivare 100 posti grazie, anche, a una raccolta fondi che intende coinvolgere la comunità
Ai bambini che nascono in una famiglia in difficoltà economiche non devono essere preclusi i servizi per la prima infanzia, quelli fino al terzo anno di vita, perché consentono di ridurre la povertà educativa che, sempre più, colpisce i bambini che crescono in nuclei familiari che hanno minori opportunità economiche, sociali e culturali.
Parte da questo presupposto il progetto Benvenido ideato e sostenuto, da marzo 2022, dalla Fondazione Cariparo, dall’impresa sociale Con i bambini, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e realizzato da Progetto Non scs in collaborazione con l’Università degli Studi di Padova.
Nel primo anno di attività Benvenido ha coinvolto 20 scuole della provincia di Padova e Rovigo, offrendo 150 nuovi posti nido per bambini provenienti da famiglie con Isee inferiore a 25.000 euro che hanno potuto accedere ai servizi educativi per la prima infanzia senza sostenere la retta per i due anni frequenza. Le famiglie selezionate con un apposito bando erano in prevalenza italiane. L’inserimento al nido ha consentito a molte mamme di ricominciare a lavorare.
L’offerta didattica dei nidi, che hanno aderito al progetto, è stata rafforzata da un percorso formativo specifico dedicato ai docenti e studiato dall’Università di Padova in collaborazione con le scuole, incentrato su una proposta educativa multidisciplinare e personalizzata, studiata per favorire lo sviluppo cognitivo, sociale ed emotivo di ogni singolo bambino.
«Benvenido non è solo uno progetto che punta ad aiutare le famiglie», spiega Donato Nitti, vicepresidente Fondazione Cariparo, «vogliamo
mettere a punto delle linee guida frutto della raccolta dati portata avanti in collaborazione con l’Università di Padova, che consentiranno, ci auguriamo, di proporre delle soluzioni utili a chi, a livello nazionale, si occupa di scelte per il welfare. Il tentativo è di costruire una metodologia che possa essere riutilizzato su larga scala».
La seconda edizione del progetto riparte il 28 settembre. Questa volta coinvolgendo i cittadini che potranno contribuire concretamente ad assicurarne l’attivazione di altri 100 posti nido dopo la fine del biennio pilota. È possibile donare on-line grazie alla disponibilità di For Funding, la piattaforma digitale di Intesa Sanpaolo oppure facendo acquisti negli esercizi commerciali che aderiscono all’iniziativa attraverso il sistema di marketing sociale realizzato dalla società benefit TreCuori. A fronte di ogni acquisto, in uno degli esercizi commerciali elencati nel portale del progetto, il cittadino potrà richiedere un voucher da consegnare in uno dei nidi aderenti al progetto Benvenido.
«Non basta realizzare nidi», sottolinea Marco Rossi-Doria, presidente di Con i bambini, «serve coinvolgere le comunità. Attraverso questa raccolta fondi il progetto da un lato fa sentire con chiarezza alle famiglie in difficoltà che la collettività si è attivata per sostenerle comprendendo il loro bisogno di aiuto. Non ci si deve sentire in colpa perché si è in difficoltà economica. Dall’altra consente, a chi vive rincorrendo il successo, il lavoro e avendo come riferimento solo il benessere dei propri figli, di sentirsi parte collaborante di una comunità accogliente».
Aderendo alla raccolta fondi, si potranno supportare le famiglie più vulnerabili, spesso monoreddito e a rischio povertà, ad affrontare il pagamento della retta del nido, e al tempo stesso sostenere le scuole dell’infanzia nella gestione dei costi, sempre più elevati, legati alla cura e all’alimentazione del bambino, ma anche alla presenza di educatori e figure specializzate capaci di garantire i giusti stimoli motori, cognitivi e comunicativi e individuare eventuali bisogni speciali. Con il sostegno di nuovi 100 posti nido, infatti, potranno essere messi a disposizione dei nidi quattro professionisti che accompagneranno le famiglie nel percorso di crescita del bambino.
La raccolta fondi si concluderà a luglio 2024 e la cifra raccolta verrà raddoppiato con una donazione da parte della Fondazione Cariparo e dell’impresa sociale Con i bambini.
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