Sostenibilità

Veneto: individuati comuni con alto inquinamento

In base al provvedimento della Giunta, i Comuni veneti sono stati classificati in relazione al tipo di inquinante

di Paolo Manzo

”La Giunta regionale del Veneto, su proposta dell’assessorato alle politiche per l’ambiente, ha effettuato l’individuazione preliminare delle zone a rischio atmosferico. Si tratta dell’applicazione di un decreto legislativo del 1999- fa presente lo stesso assessore Chisso- rispetto al quale peraltro sono stati pubblicati solo nell’aprile e nel novembre del 2002 rispettivamente un decreto sui valori limite degli inquinanti e sulle direttive tecniche”. In base al provvedimento di Giunta, i Comuni veneti sono stati classificati anche in relazione al tipo di inquinante come appartenenti alle zone ‘A’ (zone critiche nelle quali applicare specifici piani di azione); alle zone ‘B’ (dove applicare piani di risanamento in considerazione del superamento dei livelli relativamente ai valori limite di uno o piu’ inquinanti); alle zone C (in pratica i comuni non compresi nelle zone A e B, dove applicare piani di mantenimento della qualita’ dell’aria per evitare il superamento di valori limite). In attesa che venga completato l’iter di approvazione del Piano regionale di Tutela e Risanamento dell’Atmosfera, in fase di avanzata predisposizione, dovranno continuare ad essere applicate le misure precedentemente adottate dalle singole Amministrazioni Comunali, cui sono state confermate in via transitoria le specifiche competenze derivanti dalla normativa vigente. ” Sempre in attesa delle indicazioni puntuali del Piano- ricorda Chisso- la Giunta veneta ha peraltro indicato un ulteriore pacchetto di possibili azioni di carattere generale. Va ribadito -dice ancora l’assessore- che tutto il territorio regionale puo’ essere considerato in zona C per quanto concerne il biossido di zolfo e il monossido di carbonio”


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