Mondo
Riaperte le adozioni internazionali con l’Ucraina
La Commissione adozioni internazionali ha revocato la sospensione disposta nel giugno scorso. Il testo integrale della delibera
Ancora importanti novità sul fronte delle adozioni internazionali: la Commissione adozioni presieduta da Melita Cavallo ha deciso di rimuovere la sospensione con l’Ucraina. Le procedure d’adozione con questo Paese, interrotte dal 26 giugno scorso, potranno dunque riprendere.
Come è noto, la sospensione era seguita a una serie di irregolarità nelle procedure d’adozione che avevano fatto temere una caduta delle garanzie di trasparenza e rispetto dei diritti delle coppie e degli stessi bambini. Attualmente, dice la Commissione adozioni nella propria delibera, “la nuova organizzazione del Centro Adozioni (ucraino n.d.r.) appare, allo stato, in grado di offrire alle coppie italiane aspiranti all?adozione di un bambino ucraino, garanzie di trasparenza e regolarità nello svolgimento delle procedure di abbinamento”. Inoltre, il governo ucraino sta espletando le procedure previste dall?ordinamento interno, per l?adesione dell?Ucraina alla Convenzione de L?Aja in materia di adozione internazionale del 1993.
Tutto ciò ha fatto ritenere alla Commissione italiana che “la sospensione disposta dall?Italia non ha più ragion d?essere in quanto, pur non essendo ancora stata completata la procedura di ratifica, i segnali in questa direzione sono inequivoci e tutti positivi”. La delibera di sospensione n. 56 del 2002 è stata pertanto revocata.
Per il testo integrale della delibera scaricate il file allegato nella colonna a lato
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