Cultura
Iraq: Mons. Sabbah, con guerra Saddam diventa eroe
a guerra ha fatto di Saddam Hussein un simbolo, un eroe e adesso tutti gli arabi lottano per lui", A parlare e' monsignor Michel Sabbah, Patriarca latino di Gerusalemme
di Paul Ricard
”La guerra ha fatto di Saddam Hussein un simbolo, un eroe e adesso tutti gli arabi lottano per lui. Se si voleva davvero combattere una tirannia non era questa la strada e il risultato e’ l’esatto contrario”. A parlare e’ monsignor Michel Sabbah, Patriarca latino di Gerusalemme, che dopo aver incontrato il Pontefice a Roma in serata e’ arrivato a Torino dove partecipera’ all’incontro ”La pace abbattera’ tutti i muri’. ”E’ una guerra -ha detto il Patriarca- che non doveva aver luogo. Niente giustifica e permette a un Paese, per quanto forte sia, di invadere un altro Paese, o sara’ la fine del mondo”. Sottolineando che la fine del conflitto deve essere rapida ”perche’ continuare la guerra vuol dire continuare a riempire i cuori di odio e di altra guerra”, monsignor Sabbah ha aggiunto che, pur non essendo questa ”la via normale”, la speranza e’ che alla fine ”la guerra porti la pace”. Il Patriarca di Gerusalemme ha poi voluto ricordare che ”la voce del Santo Padre ha fatto riflettere i popoli arabi e ci sono state dichiarazioni molto chiare per dire che questa non e’ una guerra fra cristiani e musulmani anche se c’e’ sempre un po’ il sentimento che e’ l’Occidente ad invadere e l’Occidente e’ spesso confuso con i cristiani”. In merito al conflitto israeliano-palestinese monsignor Sabbah ha poi osservato che ”adesso la guerra fa un po’ dimenticare quello che avviene in territorio palestinese. Il conflitto -ha concluso- e’ passato tante volte in secondo, terzo e anche ultimo piano e passera’ in primo piano quando ci sara’ una volonta’ seria dei capi israeliani, che hanno tutto in mano, e dell’America e della comunita’ internazionale di mettere un punto finale a questo conflitto. allora ci sara’ la pace”.
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