Cultura

Sboccia la primavera bio sulla via Emilia

Un bioagriturismo attivissimo nell’organizzare feste e concerti per gli ospiti. Poco fuori Bologna, un’oasi di verde e di pace (di Michela Luison).

di Redazione

Alla Dulcamara, abbiamo fatto delle scelte: agricoltura e alimentazione biologica per tutelare la nostra salute e quella dell?ambiente in cui viviamo. Una cucina che esclude carne e pesce per contrastare la spregiudicatezza e l?abuso dei mercati. Un calendario di proposte gastronomiche, musicali, teatrali e tradizionali perché crediamo che la diversità culturale debba essere promossa, come e quanto quella agricola, attraverso l?incontro tra le persone”.
A precisarlo sono i responsabili del bioagriturismo La Dulcamara, che hanno fatto del viver sano il loro modello di vita. Ci troviamo nel Parco regionale dei Gessi Bolognesi e Calanchi dell?Abbadessa, a 15 chilometri da Bologna, su una superficie collinare di 45 ettari di terreno, 16 dei quali coltivati. Qui l?agricoltura bio si pratica da quando, nel 1986, la cooperativa si è insediata sul fondo, fino ad ottenere oggi la certificazione dell?Aiab.
Parte dei terreni soggetti a una forte erosione per l?eccessiva pendenza sono stati ?rinaturalizzati?, e altri, incolti da qualche anno, sono stati destinati a parco. Nell?azienda si allevano cavalli, mucche, pecore, maiali, asini, e animali da cortile. Negli ettari di terreno, in cui si pratica la rotazione delle colture, si coltivano cereali, leguminose, ortaggi, uve, albicocche e ciliegie. Il vigneto è coltivato ad Albana, Sangiovese e Pignoletto. L?uva prodotta è trasformata in azienda per produrre vino a esclusivo uso interno. La Dulcamara aderisce al circuito nazionale degli agriturismi bioecologici e ai principi della Carta del turismo responsabile dell?Associazione italiana turismo responsabile.
A disposizione degli ospiti, 7 camere doppie e, per quelli più avventurosi, un agricampeggio con 6 piazzole. All?interno dell?azienda anche un?osteria che propone ricette vegetariane, utilizzando solo prodotti bio di stagione. A La Dulcamara c?è anche un punto vendita dove acquistare frutta, ortaggi, pane, vino, confetture e marmellate, creme, salse, farine di grano tenero e grano duro. Da qualche tempo è possibile trovare anche alcuni prodotti del commercio equo e solidale, in particolare the, caffè e cioccolata. Il costo per un soggiorno in B&B è di 25 euro a persona, per la mezza pensione si spendono 38 euro. Per un pasto a menu fisso, il prezzo oscilla tra i 19 e i 22 euro a persona. Come si raggiunge l?azienda? Provenendo da Nord, si esce al casello San Lazzaro della A1, s?imbocca la via Emilia direzione Rimini e si prosegue fino a Ozzano. Una volta giunti al paese, si gira a destra per Settefonti.
Provenendo da Sud, si esce al casello di Castel San Pietro della A14, s?imbocca la via Emilia in direzione di Bologna e, una volta giunti a Tolara, si gira a sinistra per Settefonti. L?azienda la incontrerete sulla via Tolara di Sopra al numero 78, a soli 5 chilometri dalla via Emilia.
Michela Luison

Agriturismo Dulcamara
Via Tolara di Sopra, 78
Ozzano dell?Emilia (Bo)
Tel. 051.796643
Fax 051.6511630

dulkamar@tin.it
Dulcamara

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