Non profit

Caro Visco, non molliamo

È urgente una revisione dell’articolo 17 della Finanziaria, che penalizza le associazioni che erogano servizi socioassistenziali in convenzione con gli enti pubblici. Ma Franco Marzocchi [...]

di Redazione

Niente di nuovo sul fronte dell?ingiusto trattamento subito dalle Onlus che erogano prestazioni socioassistenziali in convenzione con gli enti pubblici. Le contraddizioni normative tra la Finanziaria e il decreto 633/72 sull?Iva non hanno trovato soluzione, e di conseguenza la nostra battaglia per ottenere una revisione della normativa non può che proseguire. Durante la settimana ci sono arrivate numerose conferme, sia da parte degli esperti (vedi a fianco l?opinione di Salvatore Pettinato), sia da parte delle associazioni, che continuano a farci pervenire le loro adesioni. È anche da registrare però una precisazione, arrivata dal nuovo portavoce del Forum permanente del Terzo settore, Franco Marzocchi, che non mancherà di far discutere. «Il Forum sostiene l?opportunità di trattare tutte le attività socioassistenziali con l?aliquota al 4%, sia per le coperative che per le Onlus, senza esenzione» afferma Marzocchi. «In questo modo infatti, oltre a eliminare confusioni, c?è anche la possibilità di recuperare l?Iva pagata. Ma ciò che mi preme sottolineare, nel merito del problema che avete sollevato, è il fatto che le associazioni di volontariato non dovrebbero essere toccate dal problema, dato che non dovrebbero partecipare agli appalti indetti dagli enti pubblici. Mentre possono farlo le cooperative. Anche secondo la legge 266», prosegue Marzocchi, «le associazioni non possono gestire i servizi a fronte di corrispettivi da parte della pubblica amministrazione, che infatti deve sostenerle solo per le loro attività istituzionali. Se questa indicazione fosse applicata ovunque, il problema delle disparità di aliquota non esisterebbe». Esisterebbe però il monopolio delle cooperative sociali nella gestione dei servizi in convenzione. «Noi infatti chiediamouna legge che metta sullo stesso piano i vari soggetti che vogliono fare impresa sociale». Ma nel frattempo… «Nel frattempo chi si trova già in convenzione ha il problema dell?aumento dell?Iva al 20%, ma attenzione: probabilmente ha partecipato a una gara non legittima. Il problema si risolve, lo ripeto, riportando tutto nell?ambito della correttezza». Andremo incontro quindi a un futuro senza più associazioni di volontariato nella gestione dei servizi? A noi sembra, comunque stiano le cose, che un po? di ordine nel campo delle aliquote vada comunque fatto. In attesa di conoscere il parere dei lettori anche su questa posizione di Marzocchi, vi ricordiamo come aderire alla campagna: inviando un fax alla nostra redazione (02/55190397) e al ministro delle Finanze Vincenzo Visco (06/59973510). La campagna

Promotore
Settimanale ?Vita?
Obiettivo
Correggere l?articolo 17 della Finanziaria in modo da avere l?esenzione Iva per tutte le Onlus che erogano prestazioni socioassistenziali
Hanno aderito
Aias – Anpas Piemonte – Associazione Lila – Coordinamento veneto minori – La Nostra Famiglia
Come aderire
Inviare un fax a ?Vita?, 02/55190397 e al mini- stro delle Finanze Visco, 06/59973510


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA