Tv, Betty la bruttina seduce la Colombia

Betty è brutta, cieca come una talpa, porta l?apparecchio per i denti e ha una voce stridula insopportabile. Ma milioni di colombiani l?adorano. E non si perdono una puntata della telenovela di cui è protagonsita: Betty la fea. In italiano: la brutta, la cozza, l?orrenda o dispregiativo che dir si voglia. Un concentrato di bruttezza che ha sconvolto il mondo delle soap opera sudamericane e rivelato un pubblico stufo di star siliconate e senza problemi. Intelligenza e ironia Un pubblico che impazzisce per Betty perché ha i problemi di una persona normale: lavoro, amore e perfino mezzi pubblici in ritardo. E anche le stesse risorse per andare avanti: intelligenza e ironia. Senza queste doti Betty sarebbe già stata spazzata via dall?ambiente in cui ruota tutta la sua vita: una piccola casa di moda in cui sfilano modelle tutte curve che non la degnano neppure di uno sguardo gestita dall?impomatato Armando. Un capo maschilista che sfrutta il talento finanziario di Betty per far quadrare una contabilità traballante e molto poco chiara. Perché lei sopporti le sue prepotenze, è chiaro fin dalla prima puntata della soap (trasmessa nell?ottobre del 1999 su un canale televisivo privato): lei lo ama. Ovviamente non ricambiata e in maniera autolesionista. Il massimo per il pubblico sudamericano che finalmente riesce a riconoscersi nell?eroina di una telenovela. Forse anche troppo. Oltre che un simbolo di rivincita sociale, nell?ultimo anno Betty la fea è diventata l?oggetto di feroci polemiche in tutta l?America Latina. La più grossa è scoppiata quando l?autore della telenovela Fernando Gaitan ha voluto inserire un po? di pepe nella vita di Betty cercando di farla corrompere dal suo capo con del denaro per coprire una sporca manovra finanziaria. Una tangentina normalissima per la società colombiana, che però non è piaciuta ai telespettatori: in centinaia hanno telefonato alla produzione minacciando di boicottare la telenovela se la sua protagonista si fosse fatta corrompere. E un?immediata caduta di audience si è registrata anche pochi mesi fa, quando Betty, impersonata dalla bella attrice Ana Maria Orozco, ha dato l?impressione di cedere alle lusinghe dell?estetica curiosando nel Centro Nazionale della Bellezza che in Colombia è il regno di nasi, curve e labbra al silicone. Un grave errore. Molte fan l?hanno interpretato come un ritorno alla vecchia logica per cui la bellezza ti aiuta a conquistare un posto del mondo. E hanno spento il televisore. La brutta ha anche il suo sito Che fine farà questa eroina dai capelli uniti e gli occhiali spessi come due fondi di bottiglia? Impossibile saperlo, il finale di Betty la fea è il segreto meglio custodito della televisione colombiana. L?unica cosa certa, per il momento, è che Betty ha cambiato la storia della telenovela. Dimostrando che il pubblico preferisce sorridere di un personaggio con vicende, problemi e beghe simili ai suoi piuttosto che dimenticare preoccupazioni e problemi sognando le vite dorate di star finite e irraggiungibili. Da qualche mese Betty la fea è sbarcata anche su Internet. Dove racconta le sue pene amorose ai fan e invita a scaricarsi sul computer salvaschermi con la sua brutta faccia. Betty coi bigodini in testa, Betty che guarda sognante Armando. In attesa che la sua telenovela arrivi in Italia, si può cominciare a dare un?occhiata. Info: http://http://betty.canal13.cl