Formazione

Iraq, Roma: pacifista atterra su San Pietro

Di nazionalità austriaca, volava su un parapendio e portava in mano il simbolo della pace

di Redazione

Un pacifista di nazionalita’ austriaca e’ atterrato questa mattina sulla basilica di San Pietro, a Roma. L’uomo ha avuto appena il tempo di sventolare uno striscione della pace, prima di essere fermato dagli agenti dell’Ispettorato del Vaticano. La polizia, inoltre, ha fermato e identificato altre quattro persone che sostavano sulla piazza all’interno di un pulmino. Appena appresa la notizia, il prefetto di Roma, Emilio Del Mese, ha convocato una riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza. Il parapendio a motore usato per il blitz di questa mattina sul Vaticano sarebbe stato costruito fra gli alberi di Villa Pamphili e fatto decollare per piazza San Pietro, dove il pilota austriaco Andreas Sieberhofer, 26 anni, e’ atterrato all’alba, nella zona franca di fronte alla basilica. E meno male che si e’ trattato solo di una spettacolare protesta contro la guerra, perche’ il velivolo ultraleggero e’ riuscito a raggiungere in pochi minuti di volo il Vaticano senza essere intercettato. Insieme al pilota, che e’ atterrato non proprio dolcemente sull’asfalto danneggiando il deltaplano, la polizia ha fermato altri cinque austriaci e due tedesche che, a bordo di auto, avevano filmato tutta la scena. Gli otto stranieri erano arrivati intorno alle quattro di questa mattina a Roma, portando il velivolo smontato in un furgone. Dopo essere giunti a Villa Pamphili, gli otto pacifisti, che non appartengono a nessuna associazione ufficiale, hanno iniziato il montaggio dell’ultraleggero. Quindi Siebenhofer si e’ messo ai comandi. In piazza San Pietro e’ stato anche esposto uno striscione contro la guerra in tedesco, e sono stati lanciati anche dei volantini con lo stesso messaggio.


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