Welfare

Iraq, Ulivo: mozione per i profughi iracheni

L'Ulivo ha presentato un documento unitario che richiama un decreto del '98 sulle ''misure di accoglienza per eventi eccezionali''

di Redazione

Una mozione a favore dei profughi di guerra iracheni per ”superare i vincoli della legge Bossi-Fini” e ”sollecitare il governo ad assumersi i suoi impegni”. L’Ulivo ha presentato un documento unitario che, richiamando un decreto del ’98 sulle ”misure di accoglienza per eventi eccezionali”, impegna il governo a prendere tutti i provvedimenti necessari a far fronte all’emergenza profughi e a sostenere con ”adeguato contributo economico” l’azione umanitaria di tutte le agenzie delle Nazioni unite impegnate sul campo. ”Molti esperti stanno ormai parlando di disastro umanitario”, ha sottolineato il capogruppo dei Ds Luciano Violante. ”Sul piano umanitario non vediamo una iniziativa del governo, ma solo ostilita’. Ci solo sono dichiarazioni di ministri come Bossi e Castelli ostili e gravi”, gli ha fatto eco Pieluigi Castagnetti, Margherita. La mozione, tra l’altro, prevede la concessione di permessi di soggiorno temporanei a iracheni e anche ai curdi di Paesi confinanti con l’Iraq e impegna il governo a farsi promotore di una iniziativa europea umanitaria. Marco Boato, per il gruppo Misto, ha manifestato ”enorme preoccupazione” per la situazione umanitaria ed ha definito le recenti dichiarazioni dei ministri della Lega sui profughi ”agghiaccianti sia politicamente che umanamente”. Per Ugo Intini, Sdi, ”c’e’ allo stato una maggioranza in Parlamento per una soluzione giusta e umanitaria per i profughi, e presto ci sara’ anche contro il governo”. Marco Rizzo, Pdci, ha parlto di ”iniziativa che ha il solo fine umanitario” a fronte di ”un governo ridicolo in mano all’oscurantismo e al razzismo della Lega”. A favore della mozione, che ha l’appoggio di Amnesty international, Medicins sans frontieres e Consorzio italiano di solidarieta’, ha parlato Fateh Ali Adib, presidente del coordinamento degli esuli iracheni in Italia: ”Il disastro e’ sotto gli occhi di tutti, per questo vorrei rivolgermi alla coscienza degli uomini e delle donne che compongono il Parlamento”’.


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