Mondo

Guerra on line: Salam Pax, un diario da Bagdad

Si tratta di un weblog che fornisce aggiornamenti in tempo reale (e indipendenti) dalla capitale irachena. Ma non tutti si fidano

di Redazione

L’indirizzo on line è: dear_raed.blogspot.com. Da qui ogni giorno partono le corrispondenze di guerra, ma sopratutto di vita quotidiana di Salam Pax, nickname di un appassionato della Rete, che trasmetterebbe da Bagdad. Il condizionale è d’obbligo vista l’impossibilità di avere conferme certe sulla reale identità di Salam Pax. Diverse catena americane, infatti, lo hanno già accusato di essere un personaggio di fantasia, irreale che “potrebbe trasmettere da tutto il mondo tranne che dall’Iraq” o che addirittura potrebbe essere “un portavoce di Saddam Hussein”. Accuse che la comunità blooger rimanda al mittente sottolineando come non vi siano “elementi per non credere all’identità di Salm Pax”. Lo stesso Salam, in uno dei suoi ultimi lanci scritti in inglese, risponde ai suoi detrattori: “se non mi credete, non leggetemi, semplice!”. Nel frattempo, dopo lo sfogo, Salam ci racconta come “a Bagdad siano rimaste solo due canali televisivi: Iraq tv e Shabab, ma entrambi ripetono solamente canzoni patriottiche e notizie senza importanza”.


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