Wwf contro Bianco: sui rifiuti fa un regalo alle ecomafie

Un ”incredibile regalo alle ecomafie” da parte del ministro dell’Interno, Enzo Bianco, ”cioe’ proprio di colui che dovrebbe tutelare il rispetto della legalita”’.
E’ quanto sostiene il Wwf che prende di mira l’ordinanza 12 marzo 2001, n. 3111 (”Ulteriori disposizioni per fronteggiare l’emergenza ambientale nella Regione Campania”) che all’articolo 5, si sottolinea, afferma testualmente che ”il commissario delegato-Presidente della Regione Campania puo’ anche disporre quali siti di stoccaggio provvisorio di rifiuti urbani delle aree a qualsiasi titolo divenute discariche abusive”.
”Si tratta di un provvedimento inaccettabile, un riconoscimento ed una legalizzazione di chi ha violato la legge e devastato il nostro territorio e l’ambiente – e’ il commento del vicepresidente del Wwf Italia, Carlo Galli – E’ assolutamente inaudito che un Ministro dell’Interno possa prevedere una cosa del genere, e’ come se si arruolassero gli indiziati di violenza sessuale nella Buoncostume”.
”Il via libera all’uso delle discariche abusive e’ in contrasto insanabile con le norme e con il buon senso. Chiediamo al Presidente del Consiglio, al Ministro dell’Ambiente e delle Politiche comunitarie di intervenire subito – ha detto Galli – perche’ sia cancellato l’articolo 5 dell’ordinanza, che oltretutto contravviene alle norme stabilite dall’ Unione Europea in materia di gestione di rifiuti e di discariche e recepite dall’Italia”. ”L’emergenza va comunque gestita nell’ottica di salvaguardia ambientale”, ha aggiunto Gianfranco Amendola, magistrato e consigliere nazionale del Wwf Italia.