Nelle scuole è in arrivo lo psicologo

Senato: all?esame della commissione speciale in materia d?infanzia due disegni di legge presentati rispettivamente il 18 novembre ?97 da Francesca Scopelliti e Marcello Pera di Forza Italia (n. 2888), e il 18 dicembre ?97 da Ersilia Salvato di Rifondazione comunista e Antonio Capaldi dei democratici di sinistra (n. 2967), che stabiliscono i compiti e le funzioni dello psicologo per il sostegno alla formazione della personalità dei minori. Uno psicologo per ogni scuola, pronto a cogliere i segnali di malessere dei minori e ad affiancare gli insegnanti nel sostegno degli allievi. L?iniziativa è contenuta in due disegni di legge che prevedono l?istituzione dello psicologo scolastico, presentati rispettivamente lo scorso 18 novembre da Francesca Scopelliti e Marcello Pera di Forza Italia, e lo scorso 18 dicembre da Ersilia Salvato di Rifondazione comunista e da Antonio Capaldi della Sinistra democratica, ora all?esame della commissione speciale in materia d?infanzia del Senato. La presenza di uno psicologo nelle scuole, come avviene nella maggior parte dei Paesi occidentali, può essere un valido aiuto per gli insegnanti nella progettazione didattica, nelle valutazioni degli alunni (lo psicologo avrebbe diritto di voto), nei rapporti con le famiglie e nella risoluzione dei problemi degli allievi che hanno difficoltà di apprendimento e di inserimento sociale o che sono portatori di handicap. L?educazione sessuale, i processi di formazione dell’identità e i rapporti con i genitori potrebbero essere invece al centro di periodici colloqui di gruppo con gli alunni. Occasioni in cui lo psicologo potrà anche valutare i casi più difficili, segnalati dagli insegnanti, e decidere di seguirli individualmente. Per stabilire la validità di questa iniziativa, i provvedimenti stabiliscono una sperimentazione di tre anni in tre regioni, che sarà verificata da un Comitato scientifico istituito presso il ministero della Pubblica istruzione.