I diritti dei consumatori ora sono più tutelati dalla legge

Senato: approvata in via definitiva la Disciplina sui diritti dei consumatori e degli utenti. Le associazioni dei consumatori potranno agire in giudizio contro le grandi imprese e pubbliche amministrazioni per tutelare i cittadini. È questo il principale punto della legge sui diritti dei consumatori e degli utenti, approvata in via definitiva al Senato. La norma determina i criteri di legittimazione delle associazioni dei consumatori: dovranno avere un numero di iscritti non inferiore allo 0,5 per mille della popolazione nazionale, una presenza in almeno 5 Regioni e un minimo di tre anni di attività. Si è così corretta un?anomalia: il nostro Paese infatti, al contrario degli altri partner europei non aveva fino a ora una legge sui diritti dei consumatori. Con la nuova norma le associazioni saranno più selezionate, ma avranno un ruolo decisamente più forte che arriva fino alla possibilità di chiedere in giudizio l?inibizione di comportamenti dannosi. La Camera in seconda lettura ha introdotto una norma transitoria secondo la quale, fino al 31 dicembre 1999 il Consiglio è composto dai membri dell?attuale Consulta dei consumatori, integrato da associazioni che non necessariamente devono rispondere ai requisiti previsti dalla legge. Questa norma, come altre modifiche introdotte da Montecitorio, ha fatto sorgere dei malumori tra i senatori. Il Consiglio inoltre sarà presieduto dal ministro dell?Industria, mentre il testo originario licenziato dal Senato prevedeva che le associazioni eleggessero liberamente il presidente.