Salute
Aids: epidemia in Sudafrica, 4,7 milioni di sieropositivi
Si tratta del paese con il tasso di infezione piu' alto al mondo
L?epidemia di Aids in Sudafrica diventa sempre piu’ drammatica. Secondo i risultati di un sondaggio condotto dal ministero della Sanita’, resi noti oggi, sono 4,7 milioni i sieropositivi, un sudafricano su nove. Fino a un anno fa i sieropositivi erano 4,3 milioni, un cittadino su dieci.
Con questo brusco aumento il Sudafrica colleziona un altro poco invidiabile primato. Gia’ secondo dati diffusi lo scorso anno da UNaids, l’organizzazione delle Nazioni unite per la lotta contro l’aids, il paese aveva il tasso di infezione piu’ alto al mondo. Lo studio presentato oggi e’ basato su un sondaggio tra oltre 16mila donne incinte in tutto il paese, che sono considerate il campione piu’ affidabile per calcolare l’incidenza del virus. A fine 2000, il 24,5% delle donne incinte e’ risultato sieropositivo, contro il 22,4% del 1999.
Il ministro della sanita’ sudafricano, Manto Tshabalala-Msimang, che ha presentato i risultati del sondaggio, ha minimizzato l’aumento del numero di persone sieropositive, dicendo che il tasso di incremento e’ molto inferiore a quello riscontrato nei primi anni Novanta. ”La situazione e’ sotto controllo,” ha assicurato il ministro. Ma sono in pochi a condividere l’ottimismo del ministro.
Il governo del Sudafrica e’ spesso oggetto di critiche per l’assenza di una campagna sistematica e coordinata contro l’aids, nonostante i devastanti effetti sociali ed economici dell’epidemia siano sempre piu’ evidenti. Secondo un altro studio condotto dal South african institute of race relations, un organismo indipendente, 10,5 milioni di persone moriranno di aids in Sudafrica entro il 2015, e un milione di bambini nel 2005 saranno orfani a causa della malattia. Lo studio traccia un legame diretto tra l’incidenza dell’aids e il fatto che oltre meta’ della popolazione vive ancora in uno stato di poverta’, mentre la disoccupazione supera il 30 per cento. Il sondaggio del governo dimostra che il numero di sieropositivi varia drasticamente a seconda delle regioni del Sudafrica: il Kwazulu-Natal, la provincia orientale che si affaccia sull’Oceano indiano, ha il tasso piu’ alto (26,2%), mentre il Western Cape, la regione occidentale che ha per capoluogo Citta’ del Capo, riporta una percentuale dell’8,7.
I dati confermano lo stretto legame tra sviluppo economico e incidenza della malattia: il numero di sieropositivi e’ piu’ alto nelle zone rurali piu’ povere, e assai piu’ contenuto in aree piu’ benestanti e industrializzate.
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.