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Nuove norme sui trapianti Basterà il “silenzio assenso”

Approda alla Camera il nuovo testo: a tutti i cittadini verrà chiesta una dichiarazione. Chi non la farà, sarà considerato non contrario

di Redazione

Camera: è stato licenziato dalla Commissione affari sociali il testo unificato sulla nuova normativa sui trapianti. Si basa sul principio del silenzio assenso informato il testo licenziato dalla commissione Affari sociali della Camera. Il provvedimento, in questi giorni, è all?esame di Montecitorio prima di ritornare al Senato. Il testo della Commissione prevede, prima che la legge giunga a regime (sono previsti due anni) che il ministro della Sanità, le Regioni e le Aziende sanitarie attivino iniziative capillari per informare i cittadini sul valore sociale delle donazioni e sulla normativa. Per fare ciò potranno avvalersi della collaborazione di enti e associazioni, compresi il volontariato e i medici di famiglia. Le Aziende sanitare (attraverso procedure che saranno indicate da un decreto del ministero della Sanità) dovranno garantire l?effettiva notifica della richiesta ai cittadini di dichiarare la loro volontà favorevole o contraria alla donazione. La dichiarazione potrà essere modificata in qualsiasi momento. L?assenza di una dichiarazione farà considerare ?non contraria? la persona e perciò i medici potranno procedere al prelievo dei suoi organi, a meno che i parenti producano un documento che attesti la volontà contraria del congiunto. L?organizzazione è articolata su tre livelli: a livello centrale sarà istituito, presso l?Istituto superiore di Sanità un Centro nazionale trapianti che si avvarrà dell?ausilio di una Consulta tecnica. A livello intermedio i centri regionali e interregionali che dovranno tenere e gestire le liste per l?assegnazione degli organi, mentre a quello locale opereranno le aziende sanitarie e le strutture di prelievo, conservazione e trapianto degli organi e dei tessuti. Tutti i livelli e le strutture saranno collegate in via telematica e verrà istituito un apposito Sistema informatico per i trapianti. Il testo stabilisce pesanti sanzioni economiche, amministrative e penali per chi contravverrà alle disposizioni di legge a cominciare dal divieto di commercio degli organi e di parti di cadavere. Vengono anche regolamentate l?importazione e l?esportazione degli organi.


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