Migranti

Sbarchi, urgente una missione europea di soccorso

Dopo la morte di 41 persone, fra cui tre bambini, per l’ennesimo naufragio in una settimana a sud di Lampedusa, il presidente Anpas, Niccolò Mancini, richiama ad uno sforzo comune «per mettere al centro le vite delle persone»

di Alessio Nisi

La morte dei 41 migranti, di cui tre bambini, in seguito all’ennesimo naufragio in una settimana a sud di Lampedusa, ripropone in tutta la sua forza la necessità di un cambio di direzione.

«Le morti degli ultimi giorni», sottolinea Niccolò Mancini, presidente Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze – Anpas, «evidenziano ancora una volta l’urgenza di una missione di soccorso europea trasversale e condivisa che renda sicure le acque del Mediterraneo, che abbia come obiettivo la tutela della vita delle persone». L’associazione richiama inoltre ad uno sforzo comune «per mettere al centro le vite delle persone»

Anpas si dice pronta a mettere a disposizione la sua rete per i soccorsi, anche «per immaginare nuove forme di accoglienza e di cooperazione a tutela delle vite umane. Facciamo appello a coloro che possono intervenire affinché non siano più procrastinato l’indispensabile intervento».

La foto in apertura è di Santi Palacios per Ap Phots/LaPresse

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