Volontariato
Scooperation: le notizie “in off” della cooperazione
La rubrica della Cooperazione Internazionale, ogni venerdì in versione esclusivamente online
di Paolo Manzo
Oltre 26 milioni di euro di contributi…
… per le Organizzazioni internazionali. Questo lo stanziamento deciso dal Comitato direzionale della Cooperazione allo sviluppo riunitosi lo scorso 24 aprile alla Farnesina sotto la presidenza del viceministro degli Esteri uscente Patrizia Sentinelli. 10 milioni di euro andranno alla Banca mondiale per l?Afghanistan reconstruction trust fund, 3,5 milioni di dollari Usa al Central emergency response fund (Cerf), fondo multilaterale dell?Ufficio di coordinamento umanitario delle Nazioni Unite (Unocha), il cui fine è quello di garantire, entro le 72 ore, una rapida e coordinata risposta in situazioni di gravi crisi umanitarie e disastri naturali che richiedono un?assistenza d?urgenza in ogni parte del mondo. In particolare i fondi per il Cerf, che si aggiungono a quelli erogati lo scorso anno per un totale di 2 milioni e 670 mila dollari Usa, sottolineano l?impegno dell?Italia, in qualità di Paese donatore e di membro del Consiglio di sicurezza, nell?alleviare la drammatica crisi nel settore della sicurezza alimentare che sta colpendo i Paesi in via di Sviluppo, dopo il rincaro dei prezzi delle derrate alimentare e dei prodotti di base. Il Comitato ha inoltre stanziato un ulteriore contributo di quattro milioni di euro al Trust fund children and youth in Africa (Chyao Africa). Quest?ultimo rientra tra le iniziative che la cooperazione italiana ha deciso di avviare a seguito della conferenza internazionale ?From the war to classroom, from crisis to recovery?, promossa dalla direzione generale della Cooperazione allo sviluppo (Dgcs) del ministero degli Esteri nel novembre 2004 a Freetown, in Sierra Leone, al fine di sviluppare iniziative regionali in favore di bambini, adolescenti e giovani particolarmente vulnerabili o colpiti e traumatizzati dai conflitti, come ex-soldati, orfani e abbandonati o bambine vittima di violenza.
Un accordo di cooperazione per la sicurezza alimentare…
… a fronte della crisi mondiale dei prezzi dei generi di prima necessità, è stato siglato a Caracas dai rappresentanti dei paesi dell’Alba, l’Alternativa bolivariana delle Americhe, nata in contrapposizione alla ‘Area di libero commercio delle Americhe’ (Alca). Convocati dal presidente venezuelano Hugo Chavez per discutere della crisi interna boliviana, i colleghi boliviano Evo Morales e nicaraguense Daniel Ortega e il vice-presidente cubano Carlos Lage hanno incluso nell’agenda “un tema urgente di importanza geo-politica”. L’accordo stabilisce la creazione di un “Fondo di sicurezza alimentare” con uno stanziamento iniziale di 100 milioni di dollari per finanziare programmi di sviluppo agro-industriale principalmente per la produzione di cereali e legumi. “La crisi alimentare mondiale è la più grande dimostrazione del fallimento storico del sistema capitalista” ha detto Chavez. Piccola nota. Da segnalare che Nicaragua, Venezuela, Bolivia e Cuba sono tra i paesi dell’America Latina dove maggiore è la scarsità di cibo…
«Noi visti dagli altri e dalle altre» è il tema…
… del III Forum della Solidarietà lucchese nel mondo, organizzato dalla Provincia di Lucca e dalla Scuola della Pace e che si è chiuDE a Palazzo Ducale lo scorso sabato 3 maggio. Quattro giorni di dibattiti, incontri, tavole rotonde con la partecipazione delle associazioni (50 in tutto) che operano nel mondo della cooperazione internazionale sul territorio provinciale, gli enti e le 22 scuole lucchesi che partecipano al forum. Della serie: anche i piccoli fanno cooperazione.
Su incarico del ministero degli Esteri, l’Istituto Internazionale di Diritto Umanitario…
… organizza da fine aprile il primo Corso di Diritto Internazionale Umanitario in Iraq. L’attività di formazione, promossa dalla Farnesina dietro una richiesta formale del governo democratico dell’Iraq, si terrà presso il Centro di addestramento di Tallil nella provincia di Dhi Qar, dove la Cooperazione italiana è già presente con una Unità di Sostegno alla Ricostruzione e importanti progetti di sviluppo economico. L’iniziativa si propone di accrescere la sensibilità dei nuovi apparati di sicurezza e delle strutture giudiziarie irachene nei confronti dell’applicazione del diritto di Ginevra. Bene, bravi, bis.
La Regione Marche si è dotata di una nuova legge…
… per promuovere il commercio equo e solidale. La legge istituisce un registro regionale del commercio equo e solidale a cui possono iscriversi i soggetti, senza scopo di lucro, che svolgono l’attività stabilmente nelle Marche da almeno un anno e che abbiano un fatturato che provenga, per più del 50%, dalla vendita di questi prodotti. E per fare chiarezza da oggi nelle Marche la denominazione ‘Bottega del mondo’ sarà concessa solo a quelli che effettuano la vendita al
dettaglio di beni che, almeno per l’80%, siano prodotti del commercio equo e solidale. Da ripetere a livello nazionale.
La Regione Lombardia aderisce a “Birima”…
… il progetto di microcredito in Senegal gestito dalla Società di Credito cooperativo fondata da Youssou N’Dour. Lo ha confermato il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, che ha incontrato nei giorni scorsi il cantante africano.
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