Famiglia

Lucia Annunziata è il nuovo presidente della Rai

Una biografia del neopresidente rai e i primi commenti dei politici

di Paolo Manzo

Una carriera giornalistica nata oltre trenta anni fa, quella del nuovo presidente della Rai, Lucia Annunziata. Nata a Sarno 53 anni fa, la Annunziata e’ stata inviata e corrispondente per ”Il Manifesto”, ”La Repubblica” e ”Il Corriere della Sera”. E’ stata autrice e conduttrice del talk show politico ”Linea 3” su Raitre e ha diretto il Tg3 dal 1996 al 1998. Ha vinto il ”Premiolino” per i suoi servizi durante la guerra del Golfo e il Premio ”Max David” come inviato di guerra. Nel 1993 ha avuto la Nieman Fellowship dell’Universita’ di Harvard. Tra i suoi libri, ‘Bassa intensita” e ”La crepa”, dedicato all’alluvione di Sarno del 1999. Sposata con Daniel Williams, inviato internazionale del Washington Post, ha una figlia, Antonia, di nove anni. Da tre anni dirige l’agenzia di informazione Ap-Biscom. La passione per il giornalismo nasce all’inizio degli anni Settanta al ‘Manifesto’, responsabile nazionale della commissione scuola del Manifesto e poi del Pdup.

”Complimenti a Pera e Casini per aver risolto in meno di 24 ore il problema posto dalla rinuncia di Paolo Mieli. La scelta di Lucia Annunziata e’ una scelta coraggiosa che premia le sue notevoli capacita’ professionali”. Lo afferma Ignazio La Russa. ”La grande esperienza maturata anche a livello internazionale- aggiunge il capogruppo di An alla Camera -aiutera’ sicuramente il nuovo presidente della Rai nel difficile e impegnativo compito che la attende”.

”Quando non si fanno nomi, le cose vanno molto meglio”. E’ il lapidario commento di Marco Rizzo, presidente dei deputati del Pdci alla nomina di Lucia Annunziata al vertice della Rai.

”E’ una bella notizia. E’ una giornalista intelligente, preparata, di grande esperienza e conoscenza della Rai”. Cosi’ Sandro Bondi, portavoce di Forza Italia, commenta la nomina di Lucia Annunziata alla presidenza di Viale Mazzini. ”E’ una donna -continua l’esponente azzurro- che non ha mai nascosto le sue simpatie politiche, sempre manifestate con garbo e senza faziosita’, riconoscendo i torti o le ragioni in tutte le parti politiche”.

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