L’esposizione Portraits arriva a Testaccio estate
L’open air exhibit di ritratti, realizzati con il supporto dell’intelligenza artificiale, che svela il lato nascosto della sclerosi multipla sarà alla Città dell'altra economia in Largo Dino Frisullo dal 13 al 27 luglio
di Redazione
PortrAIts prende vita attraverso i racconti di dieci testimoni coraggiosi che affrontano la sclerosi multipla ogni giorno, interpretati dall'intelligenza artificiale. Emergono ritratti sorprendenti e potenti, che svelano al mondo i sintomi nascosti e le lotte interiori di queste persone. Le immagini della mostra colpiscono: rivelano una lingua intrecciata, una testa in fiamme, gambe pesanti come macigni, una marionetta nelle mani di un burattinaio capriccioso. E poi aghi che pungono dalla vita in giù, vista appannata come un cielo pieno di nuvole, un bruciore che sale dal piede verso l'alto, un albero al vento e un braccio come un pezzo di ghiaccio. Sono solo alcune immagini dei sintomi invisibili che affrontano le persone con sclerosi multipla, sfide che spesso passano inosservate ma che hanno un impatto profondo sulle loro vite.
La mostra, già inaugurata a Roma e Milano in occasione della giornata mondiale della sclerosi multipla, prosegue il suo tour e, dal 13 e fino al 27 luglio, sarà esposta a Testaccio Estate, trasformando l'atmosfera di Città dell'Altra Economia in un viaggio emozionale. «Sono orgoglioso di ospitare la mostra all'interno della Città dell'Altra Economia, dove abbiamo sede anche noi di Latte Creative. È un luogo in cui l'innovazione si fonde in modo sorprendente e coinvolgente con il passato» dichiara Salvatore Barbera, fondatore di Latte Creative, la prima 'agenzia creativa che lavora per aumentare l'impatto sociale in Italia «Questa mostra rappresenta un esempio di utilizzo positivo delle nuove tecnologie di intelligenza artificiale generativa. Ciò che la rende particolarmente significativa è la sua capacità di superare i bias che spesso emergono dall'utilizzo di tali tecnologie. Gli algoritmi di intelligenza artificiale possono essere influenzati dai pregiudizi presenti nei dati di addestramento, portando a risultati distorti o discriminatori. Tuttavia, nel caso di PortrAIts, l'obiettivo è stato quello di generare immagini che corrispondessero fedelmente alle parole e alle esperienze delle persone con sclerosi multipla. L'uso etico dell'intelligenza artificiale in questa mostra ha permesso di dare voce a coloro che affrontano la malattia, offrendo un'esperienza autentica e significativa».
Di utilizzo dell'«intelligenza artificiale in modo etico, in questo caso per uno scopo sociale» parla anche Marina D’Incerti giornalista ed esperta di comunicazione. «Queste immagini sono preziose perché aumentano la consapevolezza di tutti noi che da fuori non vediamo l’impatto di quei sintomi. I soggetti della mostra sono “veri”, sottoposti a un processo non orientato a creare un effetto di “verosimiglianza” ma a generare un’immagine corrispondente alle loro parole, al loro sentire. Questo effetto è coerente con la finalità dell’iniziativa, che è quella di mostrare come si sente e cosa prova dentro di sé chi affronta la malattia».
La mostra, come vi avevamo raccontato dettagliatamente qui, parte dai dati di un'indagine Doxa sulla scarsa conoscenza degli italiani della sclerosi multipla. Dice Rachele Michelacci, vicepresidente nazionale di Aism: «Speriamo che questa mostra contribuisca ad una maggiore comprensione e solidarietà verso le persone colpite da questa malattia, abbattendo i pregiudizi e promuovendo una visione più completa e inclusiva della sclerosi multipla».
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