Volontariato: 25 anni di Ant, assistiti 40 mila malati

La fondazione Ant (associazione nazionale tumori) compie 25 anni seguendo e curando a casa quasi 40.000 malati in modo completamente gratuito in tutta Italia. La ricorrenza e’ stata oggi ricordata nella Sala del refettorio di Palazzo San Macuto della Camera dove il presidente della Camera Pier Ferdinando Casini e il ministro della Salute Girolamo Sirchia hanno pubblicamente apprezzato il valore dell’Ant. Dal 1985 la fondazione assiste i malati oncologici a casa in maniera gratuita attraverso 26 ospedali domiciliari oncologici presenti in tutta Italia: oggi giorno vengono assistiti 2000 malati. Per sostenere questi ospedali domiciliari si mobilitano 65 mila volontari in tutta Italia. ”Ma bisogna fare di piu’ – ha spiegato il presidente della Fondazione Ant Franco Pannuti – ogni anno le persone colpite da tumore sono piu’ di 170.000. Tutte devono avere il diritto di essere assistite ed in modo dignitoso con cure adeguate al loro tipo dio sofferenza e, se lo desiderano, a domicilio: senza accanimento terapeutico, ma anche senza essere abbandonati”. Un’appello condiviso dal ministro della Salute, Girolamo Sirchia, che nel suo intervento conferma un no durissimo all’eutanasia. L’associazione trova fra i suoi sostenitori anche il regista Pupi Avati: ”ho avuto bisogno tre volte del loro aiuto – ha spiegato – e’ ho subito avuto una risposta. Quando i medici dell’Ant entrano in casa tutto sembra possibile ed accettabile”. A nome di gran parte del cinema italiani Avati ha annunciato un aiuto ”e concrete iniziative di supporto”.