Non profit

Un amico in Honduras

A Tegucigalpa un francescano riceve Vita e ci scrive che...

di Riccardo Bonacina

Gentilissimo direttore e redattori e collaboratori tutti del settimanale ?Vita?, vi scrivo la presente lettera per dirvi grazie del vostro esemplare giornale che ho ricevuto da un amico e letto con vera gioia ed entusiasmo, spaziando col pensiero in tutti i luoghi menzionati dagli articoli. Non ho uno stipendio stabile e vivo nella povertà francescana affidato alla Divina Provvidenza per questo non riuscirò ad abbonarmi. Ma devo ringraziarvi davvero per il grande vostro dono del vostro lavoro, il dono soprattutto del vostro servizio all?inno dell?esemplare ?Vita? per questo vi invio dei francobolli usati e vi offro anche un Lempira che è la moneta dell?Honduras; ce ne vogliono 13 per fare un dollaro Usa. Auguri e complimenti per il vostro lavoro giornalistico che è veramente bello, edificante e costruttivo per i nostri lettori. Con amicizia, gratutudine e stima il vostro amico e fratello in Gesù frate Francesco Di Pasqua. Tegucigalpa, Honduras Risponde R. Bonacina: l?amico lontanissimo eppure così vicino di Tegucigalpa non si deve preoccupare abbiamo già trovato un lettore che ha offerto l?abbonamento all?entusiasta frate. Ci sono giornali che comprano un deputato per comprarsi la loro esistenza con il consenso del Parlamento e con i soldi del contribuente, ci sono giornali che vendono l?anima dei loro giornalisti per vendere le nostre vite. Noi no. Dobbiamo tutto alla stima e all?entusiasmo di lettori che ci scelgono vicini e lontani.


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