Cultura
Tasse per lauto chiarite le norme
Esonero pagamento delle tasse automobilistiche per gli handicappati
di Redazione
Ministero delle Finanze: esonero pagamento tasse automobilistiche per i portatori di handicap. Il dicastero guidato da Vincenzo Visco chiarisce termini e modalità per ottenere l?esenzione e avverte che c?è sempre tempo per inviare la richiesta: lo scadere del termine previsto, infatti, non comporta la perdita del diritto.
Finalmente il ministero delle Finanze illumina, con un comunicato diffuso il 15 luglio, l?oscura materia delle esenzioni dal pagamento delle tasse automobilistiche per i portatori di handicap. Argomento che è stato oggetto di numerose interrogazioni parlamentari. Nella nota si chiarisce che l?esenzione riguarda soggetti ?la cui invalidità comporta ridotte o impedite capacità motorie permanenti, che hanno bisogno di muoversi con veicoli a motore (motocarrozzette, motoveicoli e autoveicoli per trasporto promiscuo e specifico, autovetture)?. Per portatori di handicap si intendono non solo i disabili riconosciuti dalla legge n.104 ?ma tutti coloro che hanno avuto riconoscimento di invalidità da commissioni mediche pubbliche per differenti cause (invalidità civile, di lavoro, di guerra, ecc.)?. L?esonero spetta al portatore di handicap cui è intestato il veicolo oppure, nel caso il disabile sia privo di patente, alla persona che lo ha fiscalmente a carico. Per accedere all?agevolazione gli interessati devono comunicare agli uffici delle entrate competenti per territorio: targa del veicolo (uno solo) per cui chiedono l?esenzione, copia del libretto di circolazione, della patente speciale (o dell?atto che dimostri che la persona cui è intestata la vettura ha a carico il disabile) e del certificato di invalidità in cui figurano le ?ridotte o impedite capacità motorie permanenti?. Quest?ultimo documento non è necessario ?qualora l?invalidità accertata comporti difficoltà nella deambulazione per patologie che escludono o limitano l?uso degli arti inferiori?. È possibile fornire i dati con l? autocertificazione.
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.