Mondo
Iraq: il 14 marzo 15 minuti di stop sul lavoro per la Pace
I sindacati europei: una fermata di un 1/4 d'ora sul lavoro, in concomitanza con la riunione del Consiglio di Sicurezza dell' Onu, per dire no all'intervento armato in Iraq
di Redazione
La confederazione europea dei sindacati ha deciso che il giorno 14 marzo si fara’ una fermata di un quarto d’ora sul lavoro, in concomitanza con la riunione del Consiglio di Sicurezza dell’ Onu, per dire no all’intervento armato in Iraq. Lo ha annunciato il segretario generale della Cisl, Savino Pezzotta, parlando in mattinata degli incontri e delle decisioni assunte ad Atene dalla confederazione dei sindacati europei. Se poi la guerra dovesse ugualmente scoppiare ”in modo unilaterale”, il comitato esecutivo europeo dei sindacati ”si riunira’ subito per decidere tutte le iniziative da adottare”. Il segretario della Cisl, oltre a dirsi contrario alla guerra, mostra grandi preoccupazioni per le ripercussione che il conflitto potrebbe avere sull’ economia del paese. ”La nostra economia non e’ gia’ che stia andando nel migliore dei modi – ha detto a questo riguardo – e tutti dobbiamo avere piu’ coraggio e intervenire. E’ in tempi come questi – ha aggiunto rivolgendosi al governo – che bisogna fare azioni di rilancio dell’ economia, ci sono in giro troppi timori e se avremo la guerra le ricadute economiche saranno pesanti. Servirebbe da parte del nostro governo – ha concluso – una maggiore chiarezza di intendimenti”.
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.