Misericordie e Csi: insieme per sport e sicurezza

Firmato ieri a Firenze un accordo tra Misericordie Toscana e Centro Sportivo Italiano per promuovere la sicurezza nelle strutture sportive.

di Redazione

Un accordo di collaborazione per promuovere salute e sicurezza nelle strutture in cui si fa sport, a tutti i livelli. È questo il succo dell’accordo sottoscritto ieri mattina dal presidente della Federazione delle Misericordie della Toscana, Alberto Corsinovi e dal presidente del Comitato regionale del Centro Sportivo Italiano, Carlo Faraci. La cerimonia della firma a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze, alla presenza della vicepresidente della Regione Toscana Stefania Saccardi.

«Firmiamo questo protocollo che mira ad aumentare la sicurezza nello sport in un giorno (ieri, ndr.) che per lo sport è molto triste, perché un giovane tifoso è morto per le conseguenze di una cultura sportiva sbagliata che troppe volte genera violenza», ha detto Corsinovi. Il presidente delle Misericordie della Toscana riferendosi al protocollo ha aggiunto: «Al di là dei contenuti specifici, testimonia soprattutto un impegno comune a diffondere nello sport la cultura della sicurezza ed a promuovere una cultura sportiva diversa da quella che purtroppo troppo spesso vediamo in tanti post-partita, non solo calcistici. La comune appartenenza, con il Csi, al mondo cattolico ci porta a condividere un’impostazione valoriale e culturale che va in questa direzione. Ora vogliamo mettere al servizio di questa realtà la presenza capillare sul territorio toscano delle Misericordie».

Nell’accordo, tra le altre cose, le Misericordie danno la loro disponibilità a prestare servizio ambulanza in occasione di manifestazioni o eventi organizzati dal Csi dietro rimborso delle sole spese vive e mettono a disposizione, a condizioni agevolate, il servizio di medicina dello sport e di altre specializzazioni nella loro rete di poliambulatori sul territorio toscano e la possibilità per operatori e volontari Csi di partecipare a corsi di Blsd (primo soccorso).

Inoltre, Misericordie e Csi si impegnano congiuntamente a promuovere, coinvolgendo anche soggetti privati, l’installazione di defibrillatori in tutti gli impianti sportivi e a promuovere attività sportive e ricreative con soggetti socialmente deboli o marginalizzati (disabili, immigrati, carcerati, ecc.).
Il protocollo prevede poi, in caso di interventi di soccorso umanitario e di protezione civile delle Misericordie, di coinvolgere i volontari del Csi come animatori per attività ludiche e sportive (ad es. in campi di raccolta di sfollati dopo disastri come terremoti o alluvioni).
Infine è prevista l’indizione di Campionati regionali delle Misericordie a partire dall’anno sportivo 2014/2015.
 


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