Non profit

Le regole da seguire per editare il giornalino dell’associazione

Non esiste alcun divieto di raccogliere pubblicità nelle pubblicazioni.

di Salvatore Pettinato

Siamo un?associazione e vorremmo fare un periodico a diffusione gratuita che si sosterrebbe con la pubblicità. Possiamo farlo? Ci sono agevolazioni postali?
Le cessioni del periodico da parte di un?associazione ?agevolata? (cfr. art. 111, comma 3 del Tuir) nei confronti dei suoi associati non sono considerate attività commerciale sia ai fini delle imposte dirette sia ai fini dell?Iva. La normativa vigente non dispone nulla in merito a eventuali divieti di raccogliere pubblicità nelle pubblicazioni e pertanto non c?è alcun ostacolo affinché il periodico possa contenere messaggi pubblicitari. Tale ultima attività, però, è considerata dalla normativa fiscale commerciale con le naturali conseguenze che tale qualificazione può comportare in capo a un ente non commerciale.
Per le tariffe postali agevolate per la spedizione agli associati, il riferimento normativo, in attesa della piena applicabilità del contributo diretto previsto dalla legge 448/98, resta l?art.1, c. 20 della legge 662/96 che pone determinati criteri per l?inclusione delle associazioni senza scopo di lucro tra i soggetti agevolabili.

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.