La natura rischia la bancarotta. Urgente un cambio di rotta

WWF Italia annuncia un incontro sul tema "Natura in bancarotta. Perché rispettare i confini del pianeta", a Roma il 29 aprile. Gli effetti della perdita di biodiversità e dei cambiamenti climatici sono già presenti. Urgente cambiare rotta

di Antonietta Nembri

Puntare alla sostenibilità è ormai un imperativo ineludibile. La natura rischia la bancarotta perché stiamo superando i confini del nostro pianeta. Lo ricorda WWF Italia che, in occasione della Giornata della Terra annuncia un incontro (in programma il 29 aprile a Roma) per approfondire i temi al centro del volume di Johan Rockstrom e Anders Wijkman: “Natura in bancarotta. Perché rispettare i confini del pianeta” di cui è appena uscita l’edizione italiana a cura di Gianfranco Bologna per le Edizioni Ambiente.

Già oggi la perdita di biodiversità e i cambiamenti climatici hanno superato i limiti e gli effetti di questi fatti stanno già avendo conseguenze negative sull’umanità che è poi la causa stessa del problema. Occorre quindi avere come obiettivo quello di aumentare la resilienza del pianeta e la sua abilità nel continuare a garantire all’umanità benessere e sviluppo umano. Servono modelli di business alternativi e sostenibili, un’economia circolare che disaccoppi ricchezza e  benessere dal consumo delle risorse. Occorre che si assegni un valore al capitale naturale perché si disincentivi il deprezzamento delle risorse naturali e la perdita della biodiversità tenendone conto nei bilanci nazionali. È questo l’appello che il WWF rilancia in occasione della Giornata della Terra

Il tema sarà approfondito alla Peccei Lecture del 29 aprile organizzata oltre che da WWF Italia,da Club di Roma e Fondazione Aurelio Peccei, in collaborazione con Unicredit. L’evento si terrà alle ore 15  a Roma, presso Palazzo De Carolis (via del Corso, ingresso in Via Lata 3)
Oltre agli autori, Johan Rockstrom e Anders Wijkman, interverranno Roberto Peccei presidente della Fondazione Aurelio Peccei e vice presidente Club di Roma, Maurizio Beretta responsabile Group Identity & Communications UniCredit, Enrico Giovannini, professore di statistica economica Università Tor Vergata Roma, già ministro del lavoro e delle politiche sociali e già presidente Istat e Gianfranco Bologna direttore scientifico WWF Italia e segretario generale Fondazione Aurelio Peccei.
Johan Rockstrom è uno degli scienziati più autorevoli sui temi della sostenibilità globale: direttore dello Stockholm Resilience Centre e professore di Environmental Science all’Università di Stoccolma. Anders Wikman, copresidente del Club di Roma, è senior advisor dello Stockholm Environment Institute ed è stato a lungo parlamentare europeo e Policy Director dell’United Nations Development Programme (UNDP).

L’ingresso è gratuito e occorre registrarsi su eventi@wwf.it.
Sarà possibile seguire l’evento online su wwf.it/streaming e su Twitter seguendo @WWFItalia
 


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