Bilancio 2013, un anno in crescita

In occasione dell'Assemblea dei Soci, è stato approvato il bilancio 2013. Un anno con tutti segni "più"

di Redazione

I numeri parlano chiaro: è un bilancio positivo, una crescita progressiva e significativa quella della Lega del Filo d'Oro, che da 50 anni si occupa di sordociechi e pluriminorati psicosensoriali. In occasione dell'annuale Assemblea dei Soci e del rinnovo delle cariche istituzionali, l’Associazione ha diffuso la rendicontazione delle sue attività per l’anno 2013.
 
«Nel 2013 la crescita ha accomunato vari settori della nostra attività», ha dichiarato Francesco Marchesi, Presidente della Lega del Filo d'Oro. «Sono stati 731 gli utenti seguiti nei diversi servizi, 50 in più rispetto al 2012; da 491 dipendenti siamo passati a 533 e il numero dei volontari è cresciuto ulteriormente, da 465 a 548. A gennaio abbiamo aperto il Centro di Modena, portando così a 5 il numero dei Centri Residenziali in Italia, e sono stati avviati i lavori per la realizzazione della nuova sede nazionale di Osimo».
 
La presenza della Lega del Filo d'Oro in 7 regioni ha fatto si che si instaurassero numerosi rapporti con le istituzioni pubbliche e gli enti di riferimento; diverse le convenzioni in atto con università, enti e istituti di formazione. In generale, permangono le difficoltà con le Pubbliche Amministrazioni: nelle regioni dove l'Ente è presente emergono problemi per l'inadeguatezza delle rette, per i budget non adeguati e per il ritardo nei pagamenti.
 
«Il traguardo dei 50 anni è sicuramente importante: molte cose sono state fatte e molte sono le sfide future», ha aggiunto Rossano Bartoli, Segretario Generale dell'Associazione. «Prima fra tutte il Progetto Linguetta per la realizzazione della nuova sede nazionale di Osimo, che ci permetterà di aumentare i posti letto e diminuire così le liste di attesa. Restano forti le preoccupazioni per la situazione generale e stiamo tuttora aspettando che si concretizzi l’impegno promesso dalla Regione Marche, ma siamo convinti che non bisogna arrestare il cammino di sviluppo intrapreso, cercando di accogliere sempre più i bisogni delle persone che a noi si rivolgono e le sollecitazioni delle famiglie».
 
In occasione dell'Assemblea è stato approvato il bilancio di esercizio 2013, e sono stati inseriti due nuovi membri volontari nel Consiglio di Amministrazione.
 


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