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Iraq, el Baradei: “le ispezioni continuino”

il direttore generale dell'Aiea, poche ore dal rapporto di Blix all'Onu: "non sono state trovate prove sostenziali sul riarmo iracheno"

di Stefano Arduini

A poche ore dal nuovo rapporto che fara’ sul disarmo iracheno insieme al capo degli ispettori dell’Onu, Hans Blix, il direttore generale dell’Aiea, Mohammed el Baradei, ha chiesto che gli esperti possano continuare le ispezioni a Baghdad.

”Le ispezioni sulle armi nucleari in Iraq stanno facendo dei progressi significativi”, ha affermato El Baradei in un articolo scritto per il ”Wall Street journal”, ribadendo che al momento non sono state trovate ”prove sostanziali” su una ripresa del programma di riarmo nucleare.

Il capo dell’Aiea ha pero’ ammesso che alcuni processi di verifica non possono dare la garanzia assoluta del disarmo: ”C’e’ sempre un certo grado di rischio e, per questa ragione, noi dovremo per lungo tempo in futuro mantenere una presenza in Iraq nel settore della sorveglianza e della verifica”.

In questi tre mesi, ha proseguito El Baradei, le autorita’ irachene hanno autorizzato l’accesso a tutte le installazioni ”senza condizioni e senza ritardi e hanno messo a disposizione dei documenti in risposta alle richieste degli ispettori. Salvo circostanze impreviste, e supponendo che il livello di cooperazione dell’Iraq aumenti e il sostegno degli altri Paesi continui, l’Aiea dovrebbe essere in grado nel prossimo futuro di fornire al Consiglio di Sicurezza assicurazioni credibili riguardo l’esistenza o meno di un programma di armi nucleari in Iraq”.

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