”Il problema piu’ drammatico – da affrontare nel cammino della riforma dei cicli – e’ quello di ragazzi e ragazze che non concludono la scuola di base. Nella nuova struttura del ministero ci sono due direzioni generali che si occupano specificamente dei fenomeni della dispersione”. Così il ministro della Pubblica Istruzione Tullio De Mauro ha esordito ieri a Napoli all’apertura del primo Simposio internazionale dei maestri di strada. Tra i problemi più seri che si potranno creare con l’applicazione della riforma, infatti, e’ l’aumento del gap tra nord e sud, laddove nel Mezzogiorno il fenomeno della dispersione e’ molto piu’ forte che nel nord del Paese.
Proprio il recupero dei ragazzi che abbandonano la scuola e il fenomeno della dispersione scolastica nei contesti metropolitani sono i temi principali del Simposio, intitolato “Il chiasso e la parola”, che si sta svolgendo in queste ore a Napoli (e proseguirà fino a sabato prossimo) a Castel dell’Ovo, in via Partenope.
Il convegno, promosso dal comune di Napoli in collaborazione con il Ministero della Pubblica Istruzione, l’Università Federico II, il progetto Chance e l’Università di East London, si propone di offrire un’occasione di scambio di esperienze, di dibattito culturale e di approfondimento scientifico ad operatori impegnati in progetti finalizzati ad arginare il fenomeno della dispersione scolastica ed a favorire l’inclusione sociale degli adolescenti delle aree metropolitane.
Verrà dedicata, tra l’altro, attenzione a temi come il ruolo e la funzione dell’educazione nei diversi contesti nazionali, le metodologie didattiche, la cura delle dinamiche interpersonali, l’arruolamento e la formazione degli operatori.
La tre giorni si rivolge a docenti, dirigenti scolastici, rappresentanti di Enti governativi e di Enti locali, animatori, operatori dei servizi sociali, esponenti di Associazioni del volontariato, psicologi, e a tutti gli operatori coinvolti attivamente in progetti rivolti ad adolescenti a rischio.
L’esperienza del drop-out e del recupero di adolescenti ormai considerati “irrecuperabili” dalla scuola pubblica sono stati consolidati ormai da anni a Napoli grazie al lavoro di alcuni maestri di strada come Cesare Moreno, Angela Villani e Marco Rossi Doria, che nel 1998 hanno fondato il progetto “Chance” e dato una nuova opportunità a decine di ragazzi.
Tra gli appuntamenti previsti per domani, a partire dalle ore 9, le relazioni di docenti stranieri sulle esperienze educative per adolescenti esclusi nelle aree metropolitane del mondo. Sabato 24, si terrà la giornata conclusiva dedicata alle politiche e ai modelli d’intervento a favore dell’adolescenza nella cornice del Piano Nazionale per l’Infanzia.
Info: segreteria organizzativa, tel e fax 081/7463478
Email: simposiochancefeb2001@virgilio.it
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