I Giorni della Ricerca per sconfiggere il cancro
Torna l'evento di Airc per far conoscere i risultati raggiunti dai ricercatori nella lotta contro il cancro. Fino al 12 novembre con un sms solidale si può sostenere la ricerca italiana. E sui social l'hastag è #iosostengolaricerca
di Redazione
Tornano i “Giorni della Ricerca”, l’appuntamento che Airc – Associazione italiana per la ricerca sul cancro, ogni anno, dedica a far conoscere i risultati raggiunti dai ricercatori coinvolgendo l’opinione pubblica grazie a un programma variegato di incontri ed eventi sia sul territorio (dalle scuole alle piazze, dai supermercati agli stadi di serie A) sia sulla Rai per culminare, lunedì 11 novembre con l’incontro al Quirinale in cui il Presidente della Repubblica riceve l’Airc, i suoi sostenitori e ricercatore. L’evento al Quirinale vedrà la presneza di Anna Chiara De Luca, giovane ricercatrice titolare di un finanziamento Airc dedicato ai giovani scienziati italiani, nella stessa occasione sarà attribuito il premio “Credere nella Ricerca” dedicato a chi si è particolarmente impegnato a fianco dell’associazione.
Ogni giorno in Italia vengono diagnosticati mille nuovi casi di tumore. Nel corso della vita il 55% degli uomini e il 45% delle donne si ammaleranno di cancro. Ed è proprio grazie ai costanti progressi della ricerca che oggi molti tumori sono curabili.
L’87% delle donne cui è stato curato un tumore al seno oggi è viva a cinque anni dalla diagnosi, il tasso di guarigione dei tumori ossei oggi è sette volte superiore rispetto a trent’anni fa, inoltre negli ultimi dieci anni i vaccini per l’epatite B e il papilloma virus si sono dimostrati efficaci per la prevenzione dei tumori del fegato e del collo dell’utero.
Queste cifre, diffuse da una nota di Airc, danno l’idea di quanto il cancro sia una malattia socialmente rilevante che richiede ancora molte risorse e grande impegno dei ricercatori per trovare soluzioni adeguate per tutti coloro che oggi la stanno combattendo e per coloro che si ammaleranno in futuro.
Sono 4mila i ricercatori che oggi nel nostro Paese stanno lavorando con finanziamenti Airc – grazie al contributo di soci, volontari e sostenitori – per raggiungere risultati che solo cinquant’anni fa erano impensabili.
E non è un caso che il tema al centro del Giorni della Ricerca è il nuovo "paesaggio del cancro”, delineato dalle recenti scoperte della genomica.
Grazie alle ricerche e alle scoperte oggi sappiamo moltissime cose in più del cancro, come per esempio che è una malattia che non viene solo dall’esterno, esso nasce dentro di noi con l’aiuto di fattori esterni come per esempio il fumo di sigaretta. Il cancro nasce dalle nostre cellule, nel cui Dna avvengono particolari cambiamenti, che gli scienziati chiamano mutazioni, capaci in alcuni casi di trasformare una cellula normale in una tumorale.
Oggi – spiega una nota di Airc – possiamo dire di aver compilato una sorta di dizionario del cancro, un manuale di istruzioni che permette di leggere con più semplicità e tempestività la malattia. Ma questo ancora non basta. Se riusciremo a vedere il cancro in tre dimensioni e se riusciremo a compilare un dizionario di tutte le mutazioni presenti nei tumori, potremo dare ai pazienti risposte più immediate e concrete per migliorare la diagnosi – intercettando precocemente i segnali rilasciati dalle cellule tumorali, per esempio nel sangue, e anticipandone così l’individuazione – la terapia – trovando il farmaco più appropriato per ogni singolo tumore – e la prognosi prevedendo gli eventuali sviluppi della malattia, attraverso le caratteristiche molecolari del tumore, simulate al computer.
La ricerca ha bisogno di fondi per questo nelle trasmissioni Rai viene ospitata – fino a domenica 10 novembre – la campagna per un sms solidale al numero 45503 attivato dai principali gestori di telefonia, con il quali si potranno donare 2 euro da cellulare privato oppure 5 o 10 euro telefonando dal fisso. Il numero sarà attivo fino al 12 novembre.
Tutti gli appuntamenti e gli eventi sono online al sito di Airc (www.airc.it) che viene interamente dedicato ai Giorni della Ricerca con un “Notiziario della Ricerca” online fino al 15 novembre: approfondimenti che possono essere condivisi sui vari social network con l’hastag #iosostengolaricerca.
E c’è anche un video dal titolo "La cura del cancro è fatta di tante vittorie della ricerca", in cui Piero Angela e tre ricercatori finanziati da Airc spiegano alcuni dei più grandi successi raggiunti negli ultimi anni nella battaglia contro il cancro.
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.