Pet4Pets Project: la pubblicità è roba da bambini
Presentati oggi a Milano i risultati del progetto Pet4Pets: video, spot radio e annunci stampa pensati dai bambini della scuola Giusti e realizzati dalla Leo Burnett per WWF Italia.
di Redazione
Guardare il mondo con gli occhi di un bambino. Facile a dirsi, ma a farsi? La risposta alla domanda è Pet4Pets Project, “la pubblicità del WWF pensata dai bambini, per far pensare i grandi” che Leo Burnett e il WWF Italia in collaborazione con la Scuola Elementare Giusti di Milano hanno presentato oggi a Milano al Toi– Theater of Imagination, perché “la creatività è la capacità di vedere il mondo con gli occhi di un bambino”.
Il progetto ha visto coinvolti, nello scorso anno scolastico, più di 80 bambini delle classi di V elementare, gli insegnanti e numerosi professionisti della comunicazione della Leo Burnett, agenzia di comunicazione americana presente in Itala dal 1966 : creativi, case di produzione, fotografi, illustratori, e registi che hanno gratuitamente contribuito alla realizzazione di 2 spot televisivi, 4 comunicati radio, 8 annunci stampa pensati dai bambini per sensibilizzare il pubblico sui grandi temi ambientali, le specie a rischio, i cambiamenti climatici, che da oggi aiuteranno il WWF a portare avanti la propria azione per la tutela della natura e un futuro più sostenibile.
Il progetto Pets4Pets che è durato quasi un anno nasce con due finalità:
la prima, è quella di insegnare ai bambini tra i 9 e i 10 anni i segreti, i trucchi e i meccanismi della pubblicità, trasformandoli in piccoli direttori creativi, art director in erba e giovanissimi copywriter.
La seconda, è quella di realizzare delle vere e proprie campagne pubblicitarie ideate dagli stessi bambini ma realizzate per davvero. E questa è la novità più grande, che rende il progetto unico nel suo genere, creando un modello di progetto educativo di qualità e riproducibile.
Al sito del progetto www.pets4petsproject.com è possibile apprezzare i risultati del lavoro e la loro genesi: gli annunci stampa, gli spot radiofonici e quelli televisivi.
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